Per i suoi 90 anni inaugura una mostra personale

In occasione del suo 90esimo compleanno, Romualdo Pacchioni di Cislago  ha preferito donare un regalo agli altri, la sua arte, grande passione che da sempre lo contraddistingue. Oltre a spegnere le candeline dalla sua torta, circondato dall’affetto della sua famiglia, ha infatti inaugurato la mostra con le sue opere pittoriche nel salone del bar della rsa Focris di via Don Volpi 4 a Saronno, struttura che lo ospita da maggio e dove ha trovato un clima familiare e accogliente. Per questo lo staff della rsa ha accolto con entusiasmo l’idea di conciliare la festa per il 90esimo compleanno alla mostra personale.

L'artista Pacchioni ha compiuto 90 anni

«Nostro padre è nato a Milano, ha vissuto a Casalmaggiore e si è trasferito dopo le nozze a Cislago, dove ha aperto uno studio artistico. Gestiva un’impresa artigianale, ma amava nel tempo libero dipingere e non solo: altre sue passioni sono infatti state la lettura e la fotografia. Spesso immortalava con l’obiettivo fotografico i paesaggi che più lo colpivano, per poi riprodurli in forma pittorica in un perfetto equilibrio tra colori e ombre, come la tradizione impressionista insegna - ricordano i figli Debora e Alessandro, che hanno organizzato la festa insieme agli amati nipoti Diego, Alessia e Gabriele - Nel tempo, oltre alla tecnica a colori o a olio, si è anche dedicato alla pittura sulla pietra onice, su uova di struzzo e su sottopiatti in sughero con colori dal forte impatto visivo».

La speciale mostra in rsa

Quella alla Focris non è certo la prima mostra di Romualdo, che nella sua carriera artistica ha allestito molte «personali», ottenendo anche prestigiosi premi dalla critica, come il primo posto alla seconda edizione della «Biennale Città di Casalmaggiore», il premio nazionale «Ponte d’oro di Borgoforte», il premio speciale e internazionale «Città di Parma» e tanto altro ancora.

«La festa e l’inaugurazione della mostra hanno riscosso successo e nostro padre era felicissimo e soddisfatto.  Grazie a chi ha partecipato e a chi avrebbe voluto ma non ha potuto. Grazie al direttore della struttura e a tutto il personale per la collaborazione.  Ora invitiamo a visitare la mostra che resterà aperta sino al prossimo 21 gennaio, sempre nel salone del bar della struttura, dalle 9 alle 18», concludono i figli.