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Al via oggi i saldi invernali

“I negozi di vicinato registrano un buon andamento dovuto al rapporto di fiducia con la propria clientela".

Al via oggi i saldi invernali
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Confesercenti vuole essere ottimista, stimata una spesa media di 150 euro a persona, ma si avranno i primi dati effettivi dopo il 15 gennaio.

Al via i saldi invernali

“Confesercenti vuole essere ottimista sui saldi invernali che si aprono oggi, venerdì 5 gennaio, e che proseguiranno fino al 4 marzo per 60 giorni”, commentano in una nota dalla sede di Varese.

“Anzi i dati parlano di una spesa leggermente sopra la media nazionale, ma l’avvio degli sconti a ridosso del Natale riduce il budget per gli acquisti, considerando che molti hanno già speso parecchio durante le festività. Inoltre, una parte consistente di consumatori ha già approfittato degli sconti del Black Friday dello scorso novembre per acquistare abbigliamento e accessori a prezzi scontati”, aggiungono.
Il 15 gennaio si potranno avere i primi dati effettivi su questi saldi invernali.

Spesa media stimata 150 euro

“Tuttavia, la spesa media stimata sarà per un budget di circa 150 euro a persona, un budget leggermente superiore rispetto allo scorso anno”, sottolineano.

“I negozi di vicinato registrano un buon andamento dovuto al rapporto di fiducia con la propria clientela e questo rassicura le vendite. Restiamo comunque critici sui saldi oramai non più coerenti con le stagioni: da tempo Confesercenti chiede lo slittamento dei saldi invernali a febbraio. Per non parlare della legge regionale che non viene rispettata da molte attività commerciali che possono permettersi di fare i saldi/scontistiche tutto l’anno, una concorrenza sleale verso il piccolo commerciante”.

“I saldi nel tempo andranno a svanire”

Rosita De Fino direttore territoriale dell’associazione spiega:

“Ormai i saldi veri e propri, come si erano pensati per la loro istituzione, non esistono più. Basta un messaggio sul cellulare o presentare la carta fedeltà alla cassa e promozioni e sconti vengono fatti già molti giorni prima del via ufficiale, per non parlare degli sconti tutto l’anno in diverse forme. E questo si riflette in maniera negativa soprattutto sui piccoli negozi che non hanno capacità di adottare sconti tutti l’anno. I saldi nel tempo andranno a svanire, non esisteranno più, una normativa europea tra qualche anno non prevedrà più i saldi, ma la libera concorrenza. Si potrebbe pensare di anticipare i tempi per permettere a tutti di lavorare più serenamente e in libertà senza sottostare a una regolamentazione “non controllata” che non funziona più e che danneggia chi non può permettersi il saldo tutto l’anno”.

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