Tragedia di Capodanno ad Afragola, il colpo partito da una pistola rubata a Sesto Calende
L'uomo aveva comprato la pistola prima di tornare nel Napoletano a festeggiare la fine dell'anno
Un colpo alla testa, partito accidentalmente, ha ucciso la notte di Capodanno una donna in un'abitazione di Afragola, nel Napoletano. Dalle indagini sull'arma è emerso che era stata rubata in provincia di Varese, a Sesto Calende.
Tragedia di Capodanno ad Afragola
In carcere, dopo una giornata di indagini, il nipote acquisito della vittima Gaetano Santaniello, 45enne imprenditore edìle a Milano.
Stando alle ricostruzioni fatte dai Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, l'uomo era tornato nel paese d'origine con la famiglia e alcuni amici per le feste. Prima di tornare avrebbe acquistato l'arma, una Beretta cal 380 risultata poi rubata a Sesto Calende, che voleva usare per sparare alcuni colpi in aria "a saluto" dell'anno passato.
Quando è partito lo sparo, avrebbe spiegato, la stava esibendo ai parenti dopo averla disarmata, ma un colpo era rimasto in canna.
In casa i militari avevano però trovato solo il bossolo, e la reticenza dei famigliari. L'arma l'aveva presa il 45enne, che aveva tentato di liberarsene gettandola nei pressi del cimitero mentre si recava in ospedale per conoscere le condizioni della donna.
In serata la confessione e l'arresto: Santaniello è stato subito portato in carcere, con le accuse di omicidio colposo, detenzione, porto e ricettazione di arma da fuoco.