Edilizia scolastica gli interventi della Provincia
"La Provincia ha colto tutte le opportunità offerte dai bandi per migliorare gli edifici scolastici e uniformare il livello, puntando ad avere strutture più moderne".
Diversi i lavori previsti, dall’ampliamento alla riqualificazione, grazie ai fondi del Pnrr.
Interventi nelle scuole superiori
Dagli interventi causa maltempo ai progetti finanziati dal Pnrr: Alessandra Agostini, consigliere con delega all’edilizia scolastica, fa il punto sui lavori che interessano le scuole superiori di competenza della Provincia.
“In questi mesi - mi è stata assegnata la delega a marzo/aprile - il lavoro è stato incentrato nel portare avanti tutti i progetti finanziati dal Pnrr con scadenze stringenti per non perdere i finanziamenti”, spiega.
Quindi conferma che «entro fine agosto sono stati presentati tutti i progetti esecutivi, mentre da settembre a fine anno tutte le scadenze per aggiudicare i lavori”.
Quindi, dati alla mano, spiega: “Su tutta la Provincia i fondi del Pnrr sono di circa 30 milioni di euro per mettere mano agli edifici scolastici di tutta la provincia, da nord e sud: dagli ampliamenti, com’è il caso del liceo G.B. Grassi di Saronno, all’adeguamento degli spazi alle riqualificazioni, dall’efficientamento all’adeguamento normativo in tema di sicurezza”.
Potenziamento e riqualificazione delle strutture sportive
Di questi, 5 milioni circa “sono destinati al potenziamento e alla riqualificazione delle strutture sportive scolastiche, quindi la riqualificazione di palestre (una nuova sarà realizzata per il liceo artistico di Varese) e spazi esterni”, aggiunge.
Tra i sei cantieri che sono stati conclusi ci sono quelli che “hanno interessato due scuole di Saronno, Parma e Riva, e una di Sesto Calende; altri 13 sono stati aggiudicati e consegnati per un totale di 20 milioni di euro e riguarderanno delle scuole a Saronno, Tradate, Castellanza, Busto Arsizio e Sesto Calende”.
L’ampliamento del liceo G.B. Grassi
Grazie ai fondi del Pnrr è previsto anche l’atteso ampliamento del G.B. Grassi. “Il cantiere verrà allestito durante le vacanze natalizie, quando la scuola è chiusa; prima è stato necessario intervenire per sistemare il tetto e i pluviali danneggiati a causa del maltempo della scorsa estate e sono stati interventi di somma urgenza”.
Tornando all’ampliamento “verrà realizzata un’ala nuova dell’edificio”. Nel giardino della scuola si trova anche un cedro per salvare il quale erano state fatte una raccolta firme e una petizione. “Verrà tagliato per permettere l’ampliamento dell’edificio, necessità partita dalla scuola stessa; altri alberi dovranno essere abbattuti e la Provincia e il Comune hanno fatto un accordo per la compensazione”, precisa.
I lavori dovrebbero concludersi entro il 2026; il costo è di circa 2 milioni e 500mila euro; i primi sono fondi del Pnrr e i secondi della Provincia”. Altri interventi riguarderanno anche il liceo Legnani dove saranno adeguati degli spazi e fatte delle migliorie strutturali.
“La Provincia ha colto tutte le opportunità offerte da questi bandi per migliorare gli edifici scolastici e uniformare il livello, puntando a fare sempre meglio anche nell’ottica di avere delle strutture più moderne”. E, infine, conclude con un ringraziamento “ai dirigenti tecnici e agli uffici che hanno portato avanti un lavoro immane con scadenze brevi e con l’ulteriore complicazione dovuta agli interventi di somma urgenza a causa dei danni del maltempo”.