Colonia e refettorio, ora è il momento di ricostruire
L’assessore ai Lavori pubblici Simona Mezanzani aggiorna sulle due grandi opere: pronte entro il 2024.
Refettorio e colonia alla fase della costruzione. Nei giorni scorsi le due grandi opere avviate dall’amministrazione di Fagnano Olona hanno raggiunto il punto zero della demolizione.
Colonia e refettorio, dopo la demolizione si ricostruisce
Terminata fase demolizioni: da una parte con l’abbattimento della casetta comunale ormai in disuso, per fare spazio al nuovo immobile destinato alla mensa, dall’altra con la rimozione delle delle vetrate e dei servizi igienici che erano stati aggiunti al progetto originario, oltre ad alcune pareti interne e ai serramenti per essere sostituiti. Interventi che procedono secondo cronoprogramma, che prevede per la ristrutturazione della ex elioterapica la fine lavori a maggio, mentre per il refettorio delle Rodari il completamento entro fine 2024.
Pronte nel 2024
Il 2024 sarà l’anno dell’edificazione: sul terreno accanto alla scuola – bonificato dai residui di rame con lo scolturamento del primo strato – sorgerà la nuova costruzione in cemento armato, corten, legno e vetro che darà ampio spazio alla mensa; mentre la colonia, dopo il consolidamento strutturale, diventerà centro socio-culturale, con sala conferenze, spazi espositivi, sede di associazioni e servizi.
L'assessore conferma il cronoprogramma
L’assessore ai Lavori pubblici Simona Mezanzani conferma che tutto viaggia secondo i tempi e ribadisce il merito di aver dato concretezza alle opere attese, in risposta alle critiche arrivate dal capogruppo di minoranza Paolo Carlesso: «Non ho mai negato che i fondi regionali per la colonia sono stati reperiti dalla precedente amministrazione, ma sta di fatto che i lavori di ristrutturazione e le linee guida del progetto sono stati dati da questa amministrazione, che sta realizzando opere attese da 30 anni dai cittadini. E’ vero che non avevamo nel programma elettorale la mensa delle scuole Rodari, ma come concerne a una buona amministrazione abbiamo colto l'occasione dei bandi del Pnrr per dar seguito a una richiesta fatta dalle stesse minoranze. E per quanto riguarda i costi criticati, mensa e colonia sono state oggetto di appalto di gara al ribasso pari circa al 15% in meno rispetto ai soldi stanziati: mi stupisce che un fine politico come Carlesso non sappia certe cose, così come mi stupisce il fatto che, in merito all'aumento dei costi, non sappia che esiste un adeguamento Istat fermo da decenni».
E fa il punte sulle altre operazioni in atto
Mezanzani risponde anche su altre operazioni strategiche in atto: «L’area AT16 di via Marmolada era stata lasciata in stallo da più amministrazioni, specialmente vicine alla parte politica dello stesso Carlesso, e la nostra ha trovato una quadra. Così come per il nuovo comando di Polizia locale e lo spostamento di Geasc, soluzione già ipotizzata dalla Giunta Catelli che stiamo però portando a compimento noi». Mezanzani dà anche una ‘buona notizia’ a Carlesso: «Si sta provvedendo alle piantumazioni al monumento ai Caduti, come richiesto dalla Soprintendenza, con il ripristino della quinta verde tanto auspicato dal consigliere. Ribadisco che le cose le stiamo facendo e molte. E abbiamo ancora tre anni».