La scuola media di Morazzone dice addio ad aule e zaini: rivoluzione "all'americana"
L'assessore Esposito: "Gli alunni devono essere posti al centro dell’educazione scolastica, senza sentirsi ingabbiati per 6 ore nella stessa aula e allo stesso banco"
Aria di cambiamento alla scuola secondaria di primo grado “E. Fermi” di Morazzone, dove, sotto la direzione di Maria Martella, arriva la didattica per ambienti di apprendimento.
Rivoluzione "americana" per la scuola media di Morazzone
Nei corridoi tipici armadietti all’americana, cambio d’aula al suono di ogni campanella, aule dedicate ad ogni disciplina, personalizzate dai docenti e dai ragazzi stessi.
Un progetto in cui ha creduto fortemente l’Assessore Stella Esposito e che è stato accolto con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale e da tutto il Corpo Docente, oltre che dalla Dirigente Scolastica e dall’Associazione Genitori.
Una nuova visione di scuola
“Da insegnante mi pongo ogni giorno delle domande sul cosa fare e come farlo per riuscire a catturare sempre di più l’attenzione dei ragazzi, per interessarli e incuriosirli - racconta l’Assessore Esposito - a risposta è che la scuola non può e non deve più essere solo un passaggio di informazioni, gli alunni devono essere posti al centro dell’educazione scolastica, devono fisicamente e logisticamente trovarsi al centro, senza sentirsi ingabbiati per 6 ore nella stessa aula, allo stesso banco. Cambiare aula, spostarsi, cambiare banco sono cose che possono sembrare banali, ma non lo sono affatto. Aiutano tantissimo i bambini e i ragazzi: lo vedo quotidianamente perché alla scuola primaria di Morazzone dove io e altre colleghe applichiamo già questa metodologia, rendendoci conto di quanto sia utile e funzionale. Entrare in un ambiente diverso, cambiare la prospettiva, aiuta incredibilmente l’apprendimento”.
Alunni al centro del progetto
Oltre agli armadietti colorati, alla scuola di Morazzone arriveranno nuovi arredi e attrezzature informatiche.
“Quello di venerdì 15 dicembre alle ore 18 sarà un open day speciale per la nostra scuola - dice il Sindaco Maurizio Mazzucchelli - in quanto non sarà un giorno spot: ragazzi e genitori di coloro che si iscriveranno saranno nuovamente invitati a giornate di incontro per verificare lo stato di avanzamento del progetto e vedere concretamente le modifiche e gli ammodernamenti”.
“In questo progetto gli alunni sono proprio stati messi al centro - spiega ancora l’Assessore Esposito - anche per il nome del progetto abbiamo coinvolto i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria, futuri alunni della secondaria, chiedendo loro di esprimere la preferenza su due possibili nomi. Menti in Movimento è il nome del progetto, scelto dai ragazzi”.