Fagnano Olona

Ex Careghini polo sociale: centro diurno, associazioni e sportelli

L’assessore Moretti presenta il progetto che dà nuova vocazione all’immobile.

Ex Careghini polo sociale: centro diurno, associazioni e sportelli

L’ex Opera pia Careghini di Fagnano Olona diventa polo sociale. E’ la prospettiva alla quale sta lavorando l’amministrazione comunale, con una serie di passaggi che daranno una nuova vocazione all’immobile di via Vittorio Emanuele, già per collocazione inserita nel medesimo comparto urbano della futura Casa di Comunità e a questa collegata da pochi passi.

 

Ex Careghini pronto a una nuova vita

La struttura – che ospita 6 appartamenti comunali con funzione di alloggi residenziali pubblici – ha al piano terreno due locali e un bagno non utilizzati e fin dalla donazione destinati alla funzione di centro diurno per anziani. Funzione che è tra gli approdi del progetto rivelato dall’assessore ai Servizi sociali Dario Moretti: «Stiamo completando l’iter per arrivare a dare valore a questi ambienti, beneficiando anche di una donazione di arredi ricevuta dal Comune, che saranno posti all’interno di quei locali. L’idea è quella di uno spazio con più funzioni. In primis, diventerà la nuova sede di Avis e Aido, che a breve dovranno lasciare l’immobile di piazza Gramsci per gli imminenti lavori di ristrutturazione previsti da Asst per la Casa di Comunità, dove poi le associazioni, una volta terminato l’intervento, potranno rientrare.

Ecco qual è il progetto

Ma c’è di più. L’intenzione è di fare dell’ex Careghini una casa dei servizi, utilizzando i locali liberi al piano terra anche con la funzione di sportelli di ascolto e di supporto in ambito sociale e anche sanitario, gestiti da volontari di associazioni con le quali stiamo già lavorando e in stretta connessione con i servizi che saranno offerti dalla vicina Casa di Comunità. E ancora quegli spazi potranno diventare anche la sede per le riunioni di alcuni dei sodalizi che avevano prima casa in via Rosmini e che sono stati provvisoriamente collocati nella sala pluriuso della biblioteca: i locali potranno essere messi a loro disposizione, a turno». E poi c’è l’ulteriore progetto legato al centro diurno per over65: «Il paese ha questa esigenza, specialmente da quando non c’è più La Cordata. E questi locali si prestano in orario giornaliero a questo scopo, che è anche la destinazione d’uso fin dalla donazione al Comune. Anche qui l’iter è già in corso».

Un luogo a vocazione sociale

Un luogo a vocazione sociale, integrato con i servizi della Casa di Comunità e sede di associazioni: un futuro vicino, che si è aperto in modo quasi inaspettato, rafforzato dalla posizione, peraltro con vista sul parco Avis-Aido, a suggerire ulteriori connessioni.