Gli spazi dell'ostello di Saronno diventano un centro profughi
"Noi abbiamo dato disponibilità all’accoglienza ma la gestione delle persone sarà a carico della Croce Rossa"
A Saronno verrà aperto un centro di accoglienza migranti nelle prossime settimane: ad annunciarlo il sindaco Augusto Airoldi insieme al Prefetto Salvatore Pasquariello.
Gli spazi dell'ostello di Saronno per il centro accoglienza migranti
"A Saronno aprirà un centro di accoglienza per migranti, che sarà gestito dalla Croce rossa - ha affermato il sindaco Airoldi - Siamo qui per dare informazioni su un’iniziativa di carattere umanitario. Qui per dare ospitalità a persone che cercano condizioni di vita più dignitose. Saronno è sempre stata una città accogliente e non abbiamo ravvisato motivi per non farlo e l’accoglienza è uno dei tratti distintivi della nostra Amministrazione, come da programma elettorale".
Il sindaco ha voluto sgomberare campo da facili strumentalizzazioni:
"Scelta non contraddice né attenua l’attenzione che stiamo ponendo sulla sicurezza Urbana - ha continuato Airoldi - Questa sera in consiglio modifichiamo regolamento di Polizia comunale sul Daspo urbano".
Una gestione che coinvolge la città
"Io partirei con dire che questa accoglienza è questione che coinvolge la città - ha affermato l'assessore Ilaria Maria Pagani - Come assessorato abbiamo già chiesto supporto alle associazioni che si occupano di fragilità: lo spazio individuato è l’ostello in via San Pietro, ora inutilizzato perché dopo concessione durata per diversi anni il bando è andato deserto. Ora era custodito senza finalità e abbiamo pensato che forse era l'occasione per dargli nuova vita, è già arredato e insieme a Croce rossa abbiamo fatto sopralluoghi e si è ritenuto che fosse adeguato. Sarà gestito interamente da Croce rossa. Ci sarà collaborazione con la Cri e chiedo anche ai cittadini di accompagnarci in questo percorso che valorizza la nostra città e sono convinta che darà esiti positivi",
Presente all'incontro il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello e Mario Grassi presidente comitato Insubria Croce Rossa. Si partirà tra dieci dodici giorni, giusto il tempo di sistemare le pratiche e sistemare il posto. La struttura potrà ospitare trenta migranti, non di più. La giunta ha deliberato la concessione in comodato d’uso dell’immobile