Tante le iniziative di E.Va. contro la violenza sulle donne
Giovedì 23 novembre la Questura di Varese, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha previsto un info point come punto di ascolto con la Polizia di Stato
Sono diverse le iniziative che da domani, giovedì 23 novembre, a Busto Arsizio vedranno protagonista E.Va Odv, che si occupa di sostegno alle donne che hanno subito violenza.
E.Va. Odv contro la violenza sulle donne
In un periodo drammatico, in cui gli episodi di femminicidio si manifestano con crescente preoccupazione, E.VA ODV, il Centro per il sostegno alle Donne vittime di violenza, si impegna con forza in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, sottolineando la necessità imperativa di unire le forze.
Sono impressionanti i numeri dei femminicidi avvenuti in questo 2023 e pochi giorni fa è stato aggiunto anche il nome di Giulia Cecchettin a quello delle Donne uccise, oltrepassando le 100 vittime. Negli ultimi giorni il Centro E.VA ODV ha mantenuto un tono di assoluto rispetto per le famiglie coinvolte da questa tragedia, pur consapevole di operare in un contesto nel quale la violenza assume sfumature sempre più complesse e tragiche. Per cui diventa una priorità agire con determinazione.
Un punto di ascolto in piazza
Giovedì 23 novembre la Questura di Varese, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha previsto un info point come punto di ascolto con la Polizia di Stato presso la Piazza del mercato in Via Piemonte.
E.VA ha deciso di intensificare il proprio contributo e impegno sulla prevenzione, il sostegno e la formazione aprendo a tutta la cittadinanza l'ultimo incontro del corso dedicato alle Forze dell'Ordine e agli Avvocati, che si terrà in Sala Tramogge – Molini Marzoli, Via Molino, 2 a Busto Arsizio, il 24 novembre dalle ore 16 alle 18, patrocinato dall’Assessorato all’Inclusione e Salute nella persona di Paola Reguzzoni del Comune di Busto Arsizio, Ente capofila della Rete Antiviolenza di Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Somma Lombardo. L'evento mira a promuovere una maggiore consapevolezza su quanto accade e a offrire informazioni essenziali per l'assistenza e il soccorso alle vittime.
Saper rispondere alle richieste di aiuto
Oggi, il compito di chi ogni giorno affronta in prima linea un fenomeno tanto complesso e drammatico è quello di non farsi travolgere dall'onda emotiva del momento. Bisogna invece continuare ad affinare una rete di professionalità che sia in grado di rispondere alle richieste di aiuto, di intercettarle quando fanno più fatica ad emergere e di non lasciare mai più sole le Donne che hanno il coraggio di ribellarsi. Per questo è indispensabile mantenere la massima lucidità e determinazione, anche quando il dolore e la rabbia rischiano di prendere il sopravvento, assieme al senso di smarrimento.
Ecco spiegato, dunque, il significato profondo del titolo del convegno: "Azione, Punizione e Prevenzione". Queste sono le tre priorità da tenere a mente e sono le attività da svolgere con costanza, ciascuno per la propria parte e secondo le proprie competenze, ma restando in un gioco di squadra.
Non è un caso che la formula scelta dal Centro Antiviolenza E.VA ODV per dibattere della situazione attuale e delle possibili soluzioni sia quella di un confronto corale che coinvolga tante figure differenti ma stavolta più che mai vicine, perché l'una con l'altra indispensabili, in modo da continuare a farsi luce quando scende il buio più fitto.
Il convegno, moderato dal giornalista e scrittore Marco Linari, vedrà l’intervento dell’avvocato Roberto Scazzosi (presidente della Banca BCC), e di eccellenti relatori come il sostituto procuratore del tribunale bustese Carlo Alberto Lafiandra, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il commissario capo della Questura varesina Anna Maria Benci, la psicoterapeuta Elena Paganini, il cappellano del carcere don David Maria Riboldi e la professoressa Luisa Santoro, referente per il Progetto Regionale “A scuola contro la violenza sulle Donne”.
In conclusione, interverrà il dottor Francesco Solbiati (autore del libro “L’Amore, il Rispetto, la Cura”).
L'inaugurazione di quattro panchine rosse
Un altro aspetto fondamentale dell'impegno del Centro Antiviolenza è la sensibilizzazione nelle scuole, secondo il motto “Educare per prevenire”. Il 25 novembre sarà così caratterizzato dall'inaugurazione di quattro panchine rosse, simbolo della lotta contro la violenza di genere. Diverse iniziative sono state organizzate negli istituiti scolastici del territorio, delle quali il Centro darà comunicazione attraverso i canali social.
In collaborazione con il Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio, una panchina sarà posizionata in piazza Trento Trieste.
Le altre tre panchine saranno collocate nei comuni di Ferno, Gallarate e Vizzola Ticino.
L'Amministrazione comunale di Cavaria con Premezzo organizza una manifestazione che si terrà davanti al palazzo comunale il 1° dicembre alle 20.50. L'Assessore Scaltritti: «La violenza non è un fatto privato, riguarda tutte e tutti. Sono invitati a partecipare tutti, donne, uomini, ragazzi, bambini: portate una candela”.
L'Amministrazione comunale di Gallarate ha patrocinato un'iniziativa presso il Centro Commerciale Malpensa Uno, dove E.VA ODV si pone l’obiettivo di sensibilizzare sia le attività commerciali sia la clientela.
L'evento artistico in programma
La sera del 25 novembre, alle ore 21 presso la Sala Pro Busto, Via Cesare Battisti, 12 si darà spazio a un evento artistico intitolato "Kintsugi – Viandanti Teatranti" in collaborazione con i soci Coop.
Tutto il team del Centro Antiviolenza Eva ha dichiarato “Il dolore esige silenzio”.
E.VA ODV invita i cittadini a partecipare attivamente a queste iniziative e a contribuire alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. Insieme possiamo trasformare la Giornata Internazionale dell’Eliminazione della Violenza contro le Donne in un momento di consapevolezza e azione, lavorando con determinazione per un futuro in cui ogni Donna possa vivere libera dalla violenza.
Il Centro Antiviolenza ringrazia tutti i volontari, operatori e Aziende del territorio che stanno offrendo il loro supporto e la loro collaborazione.
Per informazioni, punto di ascolto o emergenze contattare:
Telefono: +39 334 536 9630
Numero nazionale antiviolenza: 1522
E-mail: info@centroantiviolenzaeva.it
Sito web: https://www.centroantiviolenzaeva.it