Olgiate Olona

Al centro anziani una lezione speciale per difendersi dai truffatori

Una trentina i partecipanti all'iniziativa promossa con l'intento di fornire consigli e accorgimenti per difendersi dalle truffe.

Al centro anziani una lezione speciale per difendersi dai truffatori
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Un incontro contro le truffe al centro anziani di Olgiate Olona. L'iniziativa è stata organizzata giovedì della scorsa settimana.

Anziani a lezione per imparare a difendersi dalle truffe

Si è tenuto giovedì pomeriggio della scorsa settimana al centro anziani di Olgiate Olona un incontro  finalizzato alla prevenzione del fenomeno delle truffe alla terza età. Erano presenti il parroco della Parrocchia di S. Giovanni Bosco in località Gerbone, don Giovanni Calastri, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, Ten. Col. Andrea Poletto e il Comandante della Stazione Carabinieri di Castellanza, Luogotenente C.S. Andrea Contessa.
Una trentina i partecipanti all'iniziativa promossa con l'intento di  fornire consigli,  accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe ai danni in particolar modo delle persone più fragili.  Alcuni anziani hanno raccontato esperienze relative a truffe tentate ai loro danni chiedendo consigli su come comportarsi in caso di recidiva del fenomeno delittuoso e sono stati opportunamente ed esaustivamente informati al riguardo.

Distribuito un Vademecum della Prefettura

Nella circostanza è stato altresì distribuito agli astanti, quale utile ausilio, un Vademecum preparato dalla Prefettura di Varese relativo al contrasto del fenomeno criminale. Gli anziani sono stati sensibilizzati sulle metodologie più frequenti adottate dai truffatori, tra le quali emerge in particolare la truffa del finto tecnico del Comune incaricato di verificare la rete idrica: il truffatore, presentatosi all’abitazione dei malcapitati, solitamente anziani, riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature dell’acqua, riuscendo a convincere la vittima a riporre i monili in oro in frigorifero e, approfittando di un momento di distrazione, se ne impossessa dandosi poi ad immediata fuga. In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani  dell’effettiva contaminazione dell’acqua.

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