Diocesi

Don Ambrogio alla guida del Decanato di Tradate

Dovrà promuovere e coordinare l’azione pastorale nelle 13 parrocchie situate lungo la statale varesina. Don Giuseppe Como vicario episcopale per l’evangelizzazione.

Don Ambrogio alla guida del Decanato di Tradate
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Due nelle novità hanno interessato la comunità parrocchiale di Castiglione Olona che in questi ultimi giorni ha assistito alla nomina del parroco don Ambrogio Cortesi come nuovo decano del decanato di Tradate e alla nomina di don Giuseppe Como a vicario episcopale per l’evangelizzazione.

Due incarichi importanti per don Ambrogio e don Giuseppe

Due incarichi importanti e carichi di responsabilità che da un lato gratificano i due sacerdoti e inorgogliscono la comunità, mentre dall’altro lato si preannunciano essere due impegni onerosi che proprio don Ambrogio cerca di spiegare ai castiglionesi: «Don Giuseppe che da alcuni anni collabora con noi per le celebrazioni festive è stato scelto dall’arcivescovo Mario Delpini come nuovo vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede e per la pastorale scolastica. In concreto significa che lavorerà a stretto contatto con l’arcivescovo e avrà l’oneroso impegno di coordinare una lunghissima serie di uffici e servizi della curia di Milano. Un ruolo che coincide con la sua grande preparazione, ma che richiederà comunque grande attenzione e impegno». Don Giuseppe infatti è docente di teologia spiritale al seminario di Venegono e ha ricoperto finora l’incarico di formatore dei laici permanenti per la diocesi di Milano: «Sappiamo che con la sua semplicità e umiltà si metterà generosamente in atteggiamento di servizio più che di comando e noi gli assicuriamo tanta pregherà e sostegno per questo nuovo incarico». Con la nuova nomina don Giuseppe rientrerà anche tra i cosiddetti ministri stabili della confermazione nella diocesi di Milano, tant’è che don Ambrogio lo ha già opzionato per le cresime dei ragazzi di Castiglione fissate per il 29 settembre 2024.
Il nuovo impegno di don Beppe non lo sottrarrà però dall’affetto della comunità di Castiglione, il sacerdote continuerà infatti ad essere presente in parrocchia per le celebrazioni del fine settimana.

Il nuovo decano resterà in servizio fino al 2026

Prestigioso e impegnativo anche il nuovo incarico del parroco che è stato scelto dall’arcivescovo a seguito delle elezioni suppletive che si sono svolte la scorsa settimana nel decanato di Tradate, come nuovo decano che resterà in servizio fino al 2026. Don Ambrogio dovrà quindi promuovere e coordinare l’azione pastorale nelle 13 parrocchie situate lungo la statale varesina da Vedano a Gornate che compongono il decanato tradatese: «Più che una promozione si tratta di un servizio piuttosto impegnativo, per il quale so di non essere pronto e che richiederà diversi momenti di assenza fisica dalla parrocchia per i quali chiedo sin da ora comprensione», commenta l’arciprete con molta onestà rivolgendosi alla sua comunità e riflettendo poi sulla sua permanenza a Castiglione Olona. «Purtroppo la nomina non mi assicura nemmeno la certezza di rimanere a Castiglione fino al 2026. Comunque, da questo punto di vista, la ricevo come un auspicio e se potessi portare a termine il mandato rimanendo arciprete di Castiglione fino a quella data non mi dispiacerebbe affatto». Don Ambrogio spera infatti di poter rimanere a lungo nella bellissima isola di Toscana in Lombardia, paese che ama moltissimo e in cui in questi anni è riuscito a creare un bel rapporto con tutta la comunità che in questi giorni non gli sta facendo mancare affetto e congratulazioni per il nuovo incarico ottenuto.

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