Blitz anti-accattonaggio: al setaccio parcheggi di Mall, ospedale e stazione
Nel corso del servizio sono state complessivamente identificate 34 persone.
Blitz anti-accattonaggio dei Carabinieri della stazione di Castellanza e del Nucleo operativo e radiomobile venerdì 26 ottobre. Nel corso del servizio sono state complessivamente identificate 34 persone.
Blitz anti-accattonaggio
Nel corso dell’intera giornata di venerdì 26 ottobre i Carabinieri della stazione di Castellanza e del Nucleo operativo e radiomobile hanno svolto un massiccio controllo finalizzato a contrastare il crescente fenomeno della “questua” posto in essere da parte di numerosi soggetti in prossimità dei parcheggi dei centri commerciali, degli ospedali e della stazione ferroviaria di Castellanza.
La necessità di tale servizio si è resa necessaria anche in ragione delle ormai sempre più frequenti lamentele di cittadini “in transito” presso tali siti che, oltre a ricevere reiterate richieste di elargizione di denaro a scopo di “elemosina”, dovevano subire atteggiamenti molesti e particolarmente insistenti in caso di “diniego”.
Diversi soggetti risultati irregolari
Durante il servizio sono stati deferiti in stato di libertà per violazione normativa stranieri: un 25enne nigeriano, senza fissa dimora, incensurato; un ventenne tunisino senza fissa dimora, censurato; un 18enne tunisino senza fissa dimora, censurato; una 40enne di el salvador, domiciliata a Legnano; un 50enne algerino di Olgiate Olona. Tali soggetti, nel corso della loro identificazione, sono risultati irregolari sul territorio nazionale e nei loro confronti avviate le procedure di espulsione.
Complessivamente identificate 34 persone
Nel corso del medesimo servizio, inoltre, sono state avviate procedure amministrative applicazione foglio via obbligatorio con divieto di ritorno a Castellanza nei confronti di ben nove soggetti che sono stati rintracciati nell’ambito dei suddetti parcheggi intenti a realizzare le citate condotte moleste nei confronti dei cittadini in transito. Un nigeriano 28enne, regolare, senza fissa dimora, incensurato; due ragazze romene di un campo nomadi di milano, 18 e 19 anni, pregiudicati; ben tre ventenni residenti nella provincia di brescia, pregiudicati; un 50enne ed un 40enne di origini campane, pregiudicati; un 25enne di gavirate, pregiudicato. Nel corso del servizio sono state complessivamente identificate 34 persone.