Nuovo arresto per spaccio tra i boschi di Cittiglio
L'importante attività investigativa portata avanti grazie anche al supporto dei Carabinieri della Compagnia di Luino
Nell’ambito di un nuovo servizio straordinario di controllo del territorio per il contrasto allo spaccio nei boschi, i baschi rossi dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Sardegna”, impiegati questa volta in area montuosa a ridosso di Cittiglio, sempre a supporto delle attività della locale Arma territoriale, hanno tratto in arresto il 19 ottobre, un venticinquenne di origine marocchina colto in flagranza di reato.
Nuovo arresto per spaccio tra i boschi di Cittiglio
Si tratta di un perfetto sconosciuto, irregolare sul territorio nazionale, mai foto segnalato né censito dalle Forze dell'Ordine, che ad alcune centinaia di metri di quota, sulle alture della località “Pozzit”, è stato osservato trafficare stupefacenti insieme ad un complice.
Gli operatori, veicolati da precedente attività informativa della Compagnia di Luino e della locale Stazione Carabinieri, hanno inizialmente individuato un nuovo bivacco logistico e poi osservato per un po’ i movimenti in corso al fine di comprendere l’ubicazione dello stupefacente e dei suoi proventi, la presenza di eventuali fiancheggiatori, così da poter poi effettuare un efficace chiusura del dispositivo, in quelle circostanze di non facile attuazione considerati i dislivelli e la scivolosità del terreno, zuppo per l’incessante pioggia.
L'attività dei Carabinieri
I Carabinieri dello Squadrone “Sardegna” sono così riusciti ad assicurare la cattura dello spacciatore che custodiva la merce e il denaro, mentre il complice, con compiti di consegna delle singole dosi agli acquirenti in transito nella sottostante strada provinciale, è riuscito a darsi alla precipitosa fuga gettandosi in una vicinissima scarpata e facendo perdere le proprie tracce.
Presso il bivacco, organizzato con tutto il necessario per una permanenza di qualche giorno, il personale operante ha rinvenuto alcune decine di grammi di stupefacente tipo eroina e cocaina, quasi 3500 euro in contanti - provento presunto delle cessioni e denaro in gran parte già confezionato con cellophane -, due telefoni cellulari, 4 powerbank, materiale e attrezzature varie per la preparazione delle dosi.
L’uomo, colto in flagranza, a seguito delle attività di rito del foto-segnalamento, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Luino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la successiva convalida dell’arresto e il processo per direttissima previsto per la giornata di ieri, venerdì 20 ottobre.