Cislago torna a vivere il suo bosco

L’area boschiva che collega il paese con i Comuni di Gorla Minore, Marnate e Rescaldina è spesso al centro della cronaca per il fenomeno dello spaccio di droga e per l’abbandono abusivo di rifiuti, ma l’obiettivo dell’Amministrazione e dell’ente sovracomunale è di riportare la popolazione a viverlo in modo sano, allontanando così il degrado e la delinquenza. Per questo è stata confermata anche quest’anno la festa del «Bosco del Rugareto»: l’evento si è tenuto domenica e in prima mattina i partecipanti si sono dati appuntamento nei punti di ritrovo dei rispettivi comuni d’appartenenza (Cislago, Gorla Minore, Marnate e Rescaldina) e da lì hanno percorso in bicicletta i sentieri all’interno dei boschi, incontrandosi nell’area del Santuario della Madonna dell’Albero, dove si è pranzato insieme.

Cislago torna a vivere il suo bosco

Il gruppo cislaghese era composto da più di venti persone, di tutte le età. Durate il tragitto, i volontari delle Guardie ecologiche volontarie e di «Archeologistic» hanno impreziosito l’attività fornendo numerose informazioni sulle caratteristiche ambientali e storiche del nostro territorio, rendendole accattivanti anche per i più piccoli. «Purtroppo sono risultati evidenti anche i notevoli danni che gli eventi atmosferici di questa estate hanno arrecato ai boschi, abbattendo molte piante. Nel pomeriggio si sono poi svolte attività per bambini e famiglie organizzate, anche grazie al contributo delle associazioni che hanno risposto all’invito del parco sovracomunale - commenta l’assessore Michele Uboldi - Il clima, sia quello metereologico sia quello conviviale, è risultato  gradevole. La festa è così risultata un’ottima occasione per passare una giornata all’aperto, in piacevole compagnia, e conoscere le risorse ambientali locali». Infine: «Ringraziamo  tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa e in particolare Pro Loco, Salviamo il paesaggio, 5 Cascine Running e Avis per l’aiuto prestato».