10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale
Il direttore dottor Dell’Acqua: "La nostra Azienda ritiene doveroso partecipare a questo momento di sensibilizzazione".
La Giornata mondiale della salute mentale festeggia, quest’anno, il suo 75° anniversario con il tema “La salute mentale è un diritto universale”.
Giornata mondiale della salute mentale
Il 10 ottobre Asst Valle Olona si unirà alle celebrazioni promosse a livello nazionale, e non solo, illuminando il P.O. di Busto Arsizio con il colore verde.
Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione su un tema che, purtroppo, ancora oggi è percepito come distante da sé e quindi da stigmatizzare.
Aumentato il numero delle persone colpite
Spiega la dottoressa Lara Ferrari, direttore dipartimento di Salute mentale e dipendenze di Asst Valle Olona:
“Il numero degli individui colpiti da disturbi mentali, secondo gli ultimi dati ufficiali pubblicati dall’OMS, è aumentato a livello mondiale (la stima è di una persona su otto). Stesso discorso per i disturbi legati ad ansia e depressione. Sappiamo però che le buone pratiche e il lavoro assiduo di squadra hanno un valore quasi inestimabile e consentono di riprogettare, nel modo migliore, sia gli ambiti sociali che i contesti ambientali. Potenziando così i sistemi che si occupano della salute mentale”.
Il Ministero della Salute fornisce, poi, uno spaccato maggiormente preciso della situazione italiana: in base all’ultimo rapporto pubblicato (2020), gli utenti psichiatrici si attestavano a oltre 728.000 unità, con una preponderanza di donne (53,6%), e con un’età superiore ai 45 anni.
Il disagio di cui soffrono le persone affette da disturbi mentali è anche correlato, purtroppo, ai sentimenti di discriminazione e stigmatizzazione che sono, a tutti gli effetti, un vero e proprio ostacolo. Sia per l’inclusione sociale che per l’accesso a cure adeguate.
"Doveroso partecipare a questo momento"
Sottolinea il dottor Marino Dell’Acqua, direttore socio sanitario di Asst Valle Olona:
“Discriminazione, stigma sociale e stereotipi sono dannosi e osteggiano gli sforzi che vengono posti in essere per supportare, fattivamente, le persone colpite da queste patologie. La nostra Azienda ritiene doveroso, quindi, partecipare a questo momento di sensibilizzazione rivolto all’opinione pubblica, così da incrementare e favorire sia la consapevolezza che l’impegno necessario in tema di salute mentale”.