Il comasco Saibene vince il premio per il miglior documentario in Galizia
Il lungometraggio girato tra la provincia di Ourense e Madrid, racconta il processo creativo di 'Rewind' (Anagrama), l'ultimo romanzo del celebre scrittore spagnolo Juan Tallón
'Escribir lo imposible' (Scrivere l’impossibile) è l'ultimo lungometraggio documentario del regista comasco Simone Saibene, da anni domiciliato in Galizia. Sabato scorso, nella cerimonia annuale dei premi CREA, organizzata dall’associazione dei registi galiziani, Saibene si è aggiudicato il premio come miglior documentario per questo lavoro.
Il comasco Saibene premiato per il miglior documentario
Il lungometraggio girato tra la provincia di Ourense e Madrid, racconta il processo creativo di 'Rewind' (Anagrama), l'ultimo romanzo del celebre scrittore spagnolo Juan Tallón. Le riprese del documentario sono iniziate all'inizio del 2019 e si sono concluse due anni fa, intersecandosi con la pandemia. Il romanzo di Tallón, che in Spagna è arrivato alla quinta edizione, è ambientato a Lione (Francia), e racconta le conseguenze di un’esplosione che cambia radicalmente la vita di cinque persone. Il regista, prendendo come spunto il romanzo, ha voluto parlare di come la nuova realtà abbia finito per prendere il sopravvento sulla finzione.
‘Escribir lo imposible’ è stato presentato in anteprima ufficiale alla 66ª Settimana internazionale del Cinema d’Autore di Valladolid (Spagna), il secondo festival più importante della Spagna dopo San Sebastian.
Nel mese di ottobre di quest’anno il film avrà una proiezione speciale nella bretagna francese, nella città di Quimper, in un evento organizzato dall’Associazione Gros Plan.