il confronto politico

Roveda attacca l'Amministrazione Montano: "Cosa è stato fatto per la città in questi anni?"

"Tanti tombini sono rotti e mal sigillati, i marciapiedi spesso sconnessi e invasi da erbacce così come i bordi delle strade"

Roveda attacca l'Amministrazione Montano: "Cosa è stato fatto per la città in questi anni?"
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Il consigliere comunale di opposizione di Olgiate Olona, Gianfranco Roveda, attacca l'Amministrazione Montano in particolare sulla manutenzione e cura del paese.

Roveda attacca l'amministrazione Montano

La lettera scritta da Roveda e rivolta all'Amministrazione cittadina:

"Ritengo doveroso, come cittadino olgiatese, scrivere queste poche righe, per esprimere tutto il mio rammarico, sulla situazione di degrado che si può notare nel nostro paese, un paese sempre più invivibile e non un paese da vivere - ha affermato il Consigliere Roveda - Certo sembra un bel ricordo, una fiaba che, come tale, comincia quasi sempre con le famose parole “c'era una volta”; quando vengono lette, si viene catapultati immediatamente in una terra lontana con personaggi incredibili e con poteri magici! Ma oggi ad Olgiate di magico c’è ben poco. Girando per le vie e avendo bene in mente come era anni fa, mi sono fatto una semplice domande: ma in questi 10 anni, l’Amministrazione Montano che cosa ha fatto? Molti i proclami e poche le cose positive fatte e tra queste la Sede della protezione civile e il percorso Vita, anche se ora è una distesa che in alcune stagioni è desolata infatti mancano le piante e una manutenzione più accurata. Troppo poco! Molte strade sono dissestate, piene di buche, mal sigillate.
Tanti tombini sono rotti e mal sigillati, i marciapiedi spesso sconnessi e invasi da erbacce così come i bordi delle strade, la segnaletica stradale sia orizzontale che verticale in molti posti manca o è in condizioni pessime. Il famoso centro prelievi/ambulatorio medico che fine ha fatto? Una favola abbozzata e mai terminata. Villa Gonzaga: una fiaba ancora da scrivere o meglio, in progetto dal 2019, allora a detta dell’amministrazione a breve inizieranno i lavori. Piazza S. Stefano: un po' il salotto di Olgiate, si presenta con marciapiedi rotti, radici che affiorano dall’asfalto, il verde mal curato, i cestini spesso stracolmi di immondizia. Cimitero di Olgiate: è sempre stato motivo di vanto e ammirato, anche da chi arrivava da fuori paese, per la pulizia, l’ordine, la tenuta dei viali senza erbacce, ghiaietto ben livellato, annaffiatoi sempre presenti. Ora invece il degrado è visibile a tutti: i viali sono pieni di erbacce con avvallamenti e macchie d’olio persino su alcune tombe, probabilmente dovute alla rottura di attrezzature (ma pare che nessuno sappia dare una spiegazione). Gli innaffiatoi sono pochi, rotti o di fortuna e in molti casi i cittadini, come il sottoscritto, per non girare tutto il cimitero, se lo porta da casa. Per non parlare della situazione dei gatti: scatole di cartone e involucri di plastica improvvisati addirittura posti sotto il porticato, proprio davanti l’entrata principale del cimitero. Ma il rispetto per i cittadini e per i nostri cari defunti dove è finito? Insomma, più che un paese da vivere sembra un museo delle illusioni".

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