Saronno e sicurezza, Lega: "Dopo anni Airoldi scopre che la città non è sicura?"
"Le ultime dichiarazioni della maggioranza aprono un nuovo capitolo della narrazione: si può finalmente affermare che Saronno è insicura"
Continua il botta e risposta a distanza fra il sindaco di Saronno Airoldi e la Lega cittadina sulla questione sicurezza e i recenti fatti di cronaca che hanno interessato la città.
Saronno e sicurezza: la Lega attacca Airoldi
"Assistiamo, in questi giorni di fine estate, all’improvviso quanto imprevisto cambio di rotta nella narrazione del sindaco e della maggioranza riguardo alla situazione della sicurezza a Saronno" ha affermato Raffaele Fagioli Capogruppo della Lega Lombarda in Consiglio comunale a Saronno, dopo che il sindaco in un comunicato ha sottolineato le criticità della città e la necessità di avere un aiuto da parte del governo.
"Il sindaco Airoldi ed i suoi sostenitori sono riusciti a passare da una campagna elettorale infarcita di fantasiosi racconti, basati sul tema “il sindaco leghista è brutto e cattivo, noi siamo bravi buoni e belli”, a tre anni nel corso dei quali la sicurezza non è mai stato un problema, ma solo una percezione eccessiva di pochi cittadini. Le ultime dichiarazioni della maggioranza aprono un nuovo capitolo della narrazione: si può finalmente affermare che Saronno è insicura, i cittadini sono in pericolo, ma la colpa non è del Sindaco e nemmeno delle forze dell’ordine sul territorio. La colpa è del governo. In estrema sintesi e semplificazione; per chi gradisse approfondire, le dichiarazioni integrali sono a disposizione degli interessati. Nel racconto del sindaco Saronno si è trasformata in pochi mesi: prima isola felice e sicura, dove alcuni piccoli insignificanti episodi erano gonfiati ad arte da una certa stampa sensazionalistica e dal solito centro-destra xenofobo, poi d’improvviso girone infernale dantesco, dove si consumano efferati crimini senza che il Sindaco possa nulla".
Di chi sono le colpe di quanto sta accadendo?
"Il tavolo provinciale sulla sicurezza, a cui partecipa il sindaco di Saronno, non è più dunque il luogo preposto a trovare soluzioni per contrastare i fenomeni criminosi? Cambiato il colore del governo, scopriamo che oggi è colpa di Roma e del centro-destra. Così come per la Sanità: è colpa di Regione Lombardia quando le cose vanno male; è merito di Airoldi se qualche dottore partecipa ai concorsi di assunzione e sceglie il nostro ospedale come luogo di lavoro. La narrazione di Airoldi e della sua maggioranza funziona così, ormai lo abbiamo capito. Ci auguriamo che lo abbiano capito anche i saronnesi".