Arrestato spacciatore: “Simone” era attivo nella zona delle “pannocchie”
“Gaetano” il suo complice, nel cercare di sfuggire alla cattura, è stato fulminato da un arresto cardiaco.
Arrestato “Simone” spacciatore marocchino attivo nella zona delle “pannocchie”.
Arrestato spacciatore: "Simone" era attivo nella zona delle "pannocchie"
Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio hanno concluso - con l’arresto e il sequestro di un notevole quantitativo di eroina - la caccia protratta da un anno a “Simone”, spacciatore marocchino attivo nei boschi tra Busto Arsizio, Lonate Pozzolo, Castano Primo e Nosate. Il 3 ottobre del 2017 i poliziotti di via Ugo Foscolo, nel corso di una delle tante operazioni condotte per arginare il fenomeno, hanno fatto irruzione in quella stessa zona, nota nell’ambiente come “la curva” o “le pannocchie”, cercando di sorprendere i due pushers nordafricani dediti alla vendita di eroina, cocaina e hascish a numerosi tossicodipendenti.
"Gaetano" fulminato da arresto cardiaco
Uno dei due, un marocchino di 37 anni domiciliato nel milanese conosciuto dai suoi clienti come “Gaetano”, nel cercare di sfuggire alla cattura è caduto a terra fulminato da un arresto cardiaco. Addosso gli sono stati trovati oltre 50 grammi di cocaina e 70 di hascish. Il complice invece, conosciuto come “Simone”, è riuscito a darsi alla fuga in modo rocambolesco aggrappandosi a un camion in movimento.
Sorpreso in flagranza
Gli investigatori del Commissariato tuttavia proseguendo gli accertamenti, sono riusciti a identificarlo come un marocchino di 33 anni con precedenti, irregolare in Italia e quindi domiciliato in un luogo sconosciuto. Dopo vari servizi di osservazione ieri pomeriggio una decina di poliziotti di via Foscolo hanno effettuato un’irruzione nel bosco sorprendendovi diversi acquirenti e soprattutto “Simone”.
Sequestrati quasi due chili di cocaina
L’uomo, dopo un veemente tentativo di fuggire e sottrarsi alla cattura, ha opposto una forte resistenza ma è stato finalmente bloccato e trovato in possesso, oltre che di tre cellulari dove continuano ad arrivare le richieste dei tossicodipendenti, di 15 grammi di eroina. Gli uomini del Commissariato, che nel frattempo sono riusciti ad individuare il domicilio dello spacciatore in un appartamento di una casa popolare di Milano affittato a una donna italiana, vi hanno effettuato una perquisizione trovandovi quattro panetti di eroina per un peso di oltre 1,7 chilogrammi e i documenti del criminale. “Simone” è stato arrestato e portato in carcere a Busto Arsizio.
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