Ripristini post nubifragio: non si paga la tassa di occupazione
La decisione dell'Amministrazione comunale di Saronno è stata comunicata dall'assessore D'Amato.
La Giunta comunale di Saronno ha deliberato con esecutività immediata l’esenzione dal pagamento del canone unico di occupazione del suolo pubblico per tutti coloro che (privati, commercianti e aziende) devono intervenire con operazioni di messa in sicurezza o di ripristino dai danni causati dai nubifragi di fine luglio.
Ripristini post nubifragio: no al pagamento della tassa di occupazione
Dopo lo stanziamento importante deliberato per consentire i lavori di riparazione sui beni pubblici, con questo provvedimento, l’Amministrazione Airoldi ha voluto andare incontro ai privati, costretti ad intervenire sulle proprietà per i recuperi edilizi: normalmente le opere che richiedono l’occupazione del suolo pubblico possono partire dopo la presentazione della richiesta di autorizzazione e dopo aver effettuato il pagamento della tassa comunale.
Il commento dell'assessore D'Amato
“Abbiamo la necessità e la volontà di accelerare le procedure e favorire i cittadini che devono far fronte a lavori imprevisti – commenta l’assessore al Bilancio, Domenico D’Amato – Nel caso di interventi relativi a ripristini conseguenti ai nubifragi dello scorso luglio, non servirà quindi la consueta richiesta con il relativo pagamento, ma fino al prossimo 31 dicembre, sarà sufficiente presentare la semplice comunicazione per occupazione di suolo pubblico utilizzando il modulo che è possibile scaricare dal sito internet del Comune".