Lascia parcheggiata l'auto distrutta dalla grandine e viene ... multato
L'incredibile storia di Tiziano Morgante, sanzionato dalla Polizia locale; la replica dell'assessore
Lascia nel parcheggio l'auto danneggiata dalla grandinata e viene multato: è successo a Rescaldina.
Auto danneggiata dalla grandine...e multata
"Oltre al danno, la beffa". A parlare è Tiziano Morgante, residente a Rescaldina. La sua auto, nei giorni scorsi, ha visto il parabrezza finire in mille pezzi sotto i colpi della grandine. Non poteva circolare pena il rischio di essere multato. Ma la sanzione è arrivata lo stesso: per divieto di sosta, avendo lasciato l'auto parcheggiata. "Sono per il rispetto delle regole, ma mi aspettavo un po’ di tolleranza da parte della Polizia locale visto l’evento eccezionale successo solo una settimana prima - racconta Morgante - Tra l’altro avevamo anche l’autorizzazione a parcheggiare sulla strada, solo dalle 16 in poi credo, perché siamo sistemando il corsello box del condominio e quindi non avevamo accesso ai nostri box. Ma oltre al danno anche la beffa: mi è arrivata questa multa (nota: 29,40 euro, pagata subito). Non sono certo contento di non poter muovere la mia auto, ad oggi non so ancora quando mi cambieranno il vetro perché carrozzieri e affini sono stracolmi".
Parla l'assessore
"I servizi di spazzamento strade sono pianificati non su base settimanale, ma su tutto l'anno - afferma Gianluca Crugnola, assessore alla Polizia locale - Infatti, periodicamente, la Polizia Locale viene assegnata in affiancamento alla spazzatrice proprio per garantire il controllo delle soste che impediscono lo svolgimento dello spazzamento. Gli agenti, quando svolgono un servizio a favore della collettività, non possono sapere le motivazioni di ciascuno e procedono giustamente a sanzionare i trasgressori (se non lo facessero, sarebbero loro stessi passibili per omissione di atti). Inoltre la macchina non ha subito il danno in loco, ma è stata spostata e non è stata ritirata per una concomitanza di eventi poiché c'erano dei lavori anche sulla rampa dei box dell’abitazione che hanno impedito di ricoverarla. Il comando della Polizia Locale, comunque, è sempre disponibile per fare ricorso attraverso le vie previste dall'ordinamento e, se ci sono motivazioni e circostanze valide, il giudice di pace o il prefetto può annullare la sanzione».