UN BIMBO DI 4 ANNI

Rimandato a casa dal pronto soccorso di Rho con l’appendicite

La storia di Paolo, quattro anni, per i pediatri di Rho era stipsi, al Buzzi operato d’urgenza

Rimandato a casa dal pronto soccorso di Rho con l’appendicite
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"Per fortuna è un bambino che non si lamenta mai, vederlo dolorante e rannicchiato sul divano ci ha convinto ad andare all’ospedale Buzzi di Milano, nonostante poche ore prima Paolo era stata visitato dai medici in servizio al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Rho"

Alle 7.30 del mattino eravamo già al pronto soccorso dell'ospedale di Rho

Inizia con queste parole la nostra chiacchierata con Nicla Spadone, mamma di Paolo, 4 anni, protagonista di una disavventura che fortunatamente si è risolta con un lieto fine. «Paolo - racconta mamma Nicla ha iniziato ad accusare dolori nella notte tra venerdì e sabato. Alle 7.30 di sabato mattina eravamo al pronto soccorso di Rho. Abbiamo fatto il triage e ci siamo messi in attesa del nostro turno».

L'hanno rimandato a casa dopo un clistere dicendoci di fargli mangiare frutta e verdura

Dopo alcuni minuti di attesa Paolo, insieme al papà, è entrato nello studio delle visite. «Il medico in servizio ha prescritto esami del sangue da fare immediatamente e un clistere che l’infermiera ha fatto a Paolo» Esami del sangue che sono risultati nella norma, ma nonostante questo Paolo accusava ancora dolori. «E’ stato rimandato a casa intorno alle 14 con la diagnosi di Stipsi, ci hanno detto di farlo bere tanto e di mangiare tanta verdura».

I dolori sono proseguiti nel pomeriggio e la famiglia ha deciso di portare il piccolo all'ospedale Buzzi di Milano

Paolo, nel pomeriggio ha continuato a lamentarsi per i dolori all’addome e al fianco. «Faceva anche fatica a camminare - racconta mamma Nicla - Abbiamo dovuto anche accompagnarlo in bagno perché non riusciva a camminare». Preoccupati per i continui lamenti del piccolo, i genitori alle 19 hanno deciso di portarlo al pronto soccorso dell’ospedale Buzzi di Milano. «Appena siamo entrati nello studio del dottore e il medico ha tastato la pancia di Paolo ha subito capito che si trattava di appendicite - racconta mamma Nicla - Per conferma gli è stata fatta una ecografia, che all’ospedale di Rho, e subito dopo è stato ricoverato in pediatria fino alla mattinata di domenica quando, intorno a mezzogiorno è entrato in sala operatoria per l’operazione».

Il piccolo è stato operato d'urgenza e ora sta meglio

Paolo ora sta bene, al momento di andare in stampa è ancora ricoverato nel reparto pediatrico dell’ospedale milanese ma in questi giorni di degenza si è ripreso al meglio e presto tornerà a saltare e giocare insieme ai suoi amici. « Non vogliamo fare polemica per quanto successo - affermano i genitori del piccolo - Ci sembra però giusto segnalare la cosa, nei prossimi giorni, quando avremo le dimissioni di Paolo dal Buzzi lo faremo anche con la direzione dell’Asst Rhodense.

"E' assurdo nel 2023 che non si riesca a diagnosticare una appendicite"

E’ assurdo conclude mamma Nicla che nel 2023 non si riesca a diagnosticare una appendicite, è assurdo che nonostante i dolori non sia stata fatta una ecografia al bambino. » Sulla vicenda abbiamo contattato la direzione sanitaria dell’Asst Rhodense che, al momento di andare in stampa non ha però rialsciato nessuna dichiarazione in merito riguardo a quando avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Rho nella mattinata di sabato.

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