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Prima insulta e minaccia, poi prende a calci le macchine: foglio di via per un pregiudicato

Poco prima lo stesso uomo era entrato in una panetteria di via Mameli tentando di rubare degli alimenti e, scoperto dal fornaio, aveva reagito buttando all’aria i prodotti

Prima insulta e minaccia, poi prende a calci le macchine: foglio di via per un pregiudicato
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Prima ha insultato e minacciato alcuni passeggeri sul treno: dopo ha preso a calci delle macchine in transito. La Polizia di Busto Arsizio ha dato un foglio di via a un 48enne di origine pugliese.

Insulta e minaccia e poi prende a calci le auto

La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha denunciato un uomo per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.

È quasi da guinness dei primati l’exploit di un quarantottenne pugliese, fermato, accompagnato in Commissariato di Pubblica Sicurezza, rilasciato e denunciato per due volte in un’ora dalla Squadra Volante.

Il primo intervento è avvenuto intorno alle 8,30 di sabato, 8 luglio, nella stazione FS, dove veniva segnalato un uomo molesto e aggressivo che minacciava e spintonava senza apparente motivo i passeggeri in attesa dei treni sulle banchine. All’arrivo della pattuglia l’uomo si era allontanato, ma veniva rintracciato poco dopo e non lontano mentre si nascondeva dietro a un edificio abbandonato. Alla richiesta di dichiarare le sue generalità l’esagitato, che diceva di essere un turista che aveva appena visitato Milano ed era intenzionato a trattenersi a Busto Arsizio per qualche giorno, le declinava ma, sembrando piuttosto sospetto, veniva perquisito: infatti dalle tasche saltava fuori la carta di identità con i veri dati, che ne rivelavano i vari precedenti. Nel frattempo, tra l’altro, i poliziotti venivano informati che poco prima lo stesso uomo era entrato in una panetteria di via Mameli tentando di rubare degli alimenti e, scoperto dal fornaio, aveva reagito buttando all’aria i prodotti che si trovavano sul bancone per poi fuggire verso la stazione.

Calci contro le macchine presenti

Il quarantottenne era quindi accompagnato in Commissariato per la redazione degli atti e rilasciato poco dopo. La pattuglia faceva in tempo a rimettersi in strada e doveva intervenire nel parcheggio della stazione delle Ferrovie Nord, dove si segnalava un uomo che aveva preso a calci un’autovettura in transito con una donna al volante e poi anche delle auto in sosta. Inutile dire che il vandalo era lo stesso quarantottenne, riconosciuto e nuovamente rintracciato dalla pattuglia.

I due insensati blitz in rapida successione hanno fruttato al pregiudicato due denunce per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e danneggiamento e, soprattutto, hanno messo fine alla sua visita di Busto Arsizio: dopo che gli è stato notificato il foglio di via con divieto di tornare in città per tre anni, è stato accompagnato in stazione dove questa volta è salito sul treno con direzione Milano.

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