Maurizio Colombo, Sindaco di Cardano al Campo: "Laura Prati è stata un'innovatrice"
Il primo cittadino cardanese ha voluto ricordare l'ex Sindaco Laura Prati, alla quale verrà conferita la "Medaglia al Merito Civile" della Repubblica Italiana
Laura Prati è stata un Sindaco al passo con i tempi, che si è occupata di molti temi delicati per la cittadinanza
Domenica la consegna della "Medaglia al Merito Civile"
Laura Prati, Sindaco in carica di Cardano al Campo al momento dell'attentato, non è mai stata dimenticata dai suoi cittadini, che ogni anno, il 2 luglio, le rendono omaggio davanti al Municipio che porta il suo nome.
Domenica 2 luglio, a partire dalle 9, si terrà la cerimonia di consegna della "Medaglia al Merito Civile" ai familiari di Laura Prati, alla presenza del Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, di numerose autorità politiche e del Sindaco di Cardano al Campo Maurizio Colombo.
Proprio l'attuale primo cittadino, subentrato nel 2019 ad Angelo Bellora, ha voluto ricordare Laura Prati, senza dimenticare il vice sindaco Costantino Iametti, sopravvissuto alla furia dell'ex comandante della Polizia locale Giuseppe Pegoraro.
Dobbiamo a lei la volontà, che ha lasciato come eredità, di occuparsi di alcune questioni di grandissima attualità che, all'epoca, erano veramente innovative, quali la violenza sulle donne, alle famiglie, ai minori, l'assistenza alle persone disabili e aver dato una coscienza sui servizi da dare alle persone.
Maurizio Colombo sottolinea come
Laura è stata un'innovazione per la città di Cardano perché è stata una delle prime che si è occupata in maniera concreta contro la violenza sulle donne e sui minori, accordandosi con il filo rosa Auser, e ai fenomeni di maltrattamenti familiari seguendo i canoni necessari per una legalità di cui tutta Cardano e non solo ha bisogno.
Una medaglia quindi assolutamente meritata, come rimarca il primo cittadino cardanese
Per noi è una grande soddisfazione avere una persona come Laura nei nostri ricordi per quello che ha fatto e per quello che noi, grazie al suo lavoro, possiamo continuare a fare, quindi ritengo meritatamente lodevole concederle questo riconoscimento che per lei e soprattutto per la famiglia, è un riconoscimento di quanto è stato fatto e di quello che si può fare.
Stefano Benetazzo