Turate, successo per la mostra sugli abiti storici del palio
I costumi sono stati ammirati da tantissimi turatesi che negli scorsi giorni, in sala consigliare, hanno visitato la mostra «Quando il Palio si fa arte», allestita dal gruppo delle sarte dell'Associazione delle Contrade.
Turate, i costumi della sfilata storica sono stati ammirati da tantissimi turatesi che negli scorsi giorni, in sala consigliare, hanno visitato la mostra «Quando il Palio si fa arte», allestita dal gruppo delle sarte dell'Associazione delle Contrade.
Turate, successo per la mostra sugli abiti storici del palio
«La mostra è stata un'opportunità per comprendere il lavoro che si cela dietro a questa manifestazione. I costumi realizzati dalla sartoria sono eccellenti manufatti che hanno richiesto abilità artigianali, conoscenza storica, grande attenzione ai dettagli e feconda inventiva. E’ stato possibile approfondire la conoscenza dei simboli e della storia delle diverse contrade, i cui stemmi e colori rappresentano la loro identità. La mostra ha presentato questi elementi simbolici spiegando il loro significato», spiegano la organizzatrici, puntualizzando: «Con l'iniziativa abbiamo invitato a valorizzare le tradizioni locali consentendo alle persone di sentirsi più connesse alla propria storia». In assenza della sfilata, i cui preparativi sono stati bloccati dalla pandemia, il Comune ha interpellato il presidente dell’Associazione Dario Borghi e Loredana Costanzo, organizzatrice delle ultime due sfilate storiche e responsabile del gruppo sartoria, proponendo l’organizzazione di una mostra per esporre i più bei vestiti prodotti in questi anni e la richiesta è stata accolta favorevolmente. E’ così stata esposta una piccolissima selezione, 31 vestiti divisi per colore e per contrada, i più rappresentativi dei circa 300 abiti che sono stati confezionati a partire dal 2008. Attualmente il gruppo, oltre alla responsabile Costanzo, è composto da: Antonella Fusetti, Claudia Fusetti, Claudia Toffano, Flavia Verga, Giuliana Da Maren, Lucia Tomaiuolo, Renza Ferrin, Rosa Capacchione, Rosella Ceriani, Sabina Belluardo, Tilde Annibale, Lorena Casaretti, Rosanna Mengardo e Silvana Acquati. Sono stati esposti anche accessori, come i cappelli sono stati confezionati da Eleonora Caserta, da poco venuta a mancare. La mostra ha riscosso un notevole successo di pubblico, come testimoniato dal «libro dei commenti».