Uomo annega nel lago Maggiore a Sesto Calende
Un uomo a bordo della sua imbarcazione cade in acqua per cause in fase di accertamento
L’allarme è scattato venti minuti prima delle 20
Campeggiatore 70enne annega nel lago
Tragedia nel lago Maggiore, dove un uomo di settant’anni è deceduto dopo essere caduto in acqua - per cause in corso di accertamento - ed essere ripescato solamente due ore dopo l’accaduto.
L’allarme è scattato alle 19.38 di sabato 17 giugno al cantiere nautico “Piccaluga” a Sesto Calende, già teatro recentemente di un grave incidente in acqua.
Dalle prime testimonianze, sembra che un uomo a bordo della propria imbarcazione sia accidentalmente caduto in acqua senza riuscire più a riemergere.
Testimoni raccontano che hanno visto l’uomo cadere in acqua ma, nonostante la tempestività, non sia riuscito a prendere il salvagente lanciato da una barca vicino.
Sul posto sono intervenuti la Guardia Costiera, un’ambulanza del Cva di Angera, l’auto infermieristica di Sesto Calende, l’elisoccorso decollato dalla base di Villaguardia, i carabinieri e il nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco.
Nel punto di caduta, il lago è profondo circa 24 metri con una temperatura di 12 gradi.
Il corpo dell’uomo è stato ripescato dai sommozzatori alle 21.20 ma per il settantenne non c’è stato nulla da fare; è stato constatato il decesso sul posto.
Sotto shock gli occupanti della barca che hanno assistito alla tragedia e la compagna dell’uomo, che ha raggiunto il cantiere nautico poco prima del ritrovamento.
L’imbarcazione, riportata a riva, è stata posta sotto sequestro.