«La Forza è Donna», il Comune fa rete per la lotta al tumore al seno
L’evento è in programma dal 22 al 25 giugno con una serie di iniziative. Il ricavato degli eventi sarà devoluto all’associazione Caos e alla Fondazione Umberto Veronesi,
Dare occasioni e strumenti di prevenzione concreta attraverso il lavoro di squadra, fare rete sul territorio creando sinergie e collaborazioni a beneficio della salute dei cittadini, mettere al centro la persona.
La Forza è Donna, torna l'evento a Cairate
Sono i principi che ispirano l’edizione 2023 de «La Forza è donna», manifestazione organizzata e fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Cairate, quest’anno centrata totalmente sulla lotta al tumore al seno. L’evento è in programma dal 22 al 25 giugno con una serie di iniziative, che hanno lo scopo di far passare in modi diversi – dalla scienza al convivio – messaggi trasversali «in una logica di attenzione alla salute come patrimonio dell’umanità».
Un convegno e cena di gala
Ecco il convegno (22/6) «Abbi cura di te... tumore al seno: oncologia e dintorni, fare rete si può», con l’intervento di numerosi relatori, l’open day senologico con esami gratuiti (24/6), la cena di gala (prenotazioni entro il 16 giugno, info sui canali web del Comune) nel parco del monastero per raccogliere fondi a supporto di prevenzione e cura (23/6) e la camminata aperta a tutti a chiudere la manifestazione (25/6). Il ricavato degli eventi sarà devoluto all’associazione Caos (Centro ascolto operate al seno) e alla Fondazione Umberto Veronesi, che sono al fianco del Comune nell’organizzazione insieme ad Asst Valle Olona, con il patrocinio della Provincia e la collaborazione della Pro loco.
Orgogliose dell'iniziativa
«Siamo profondamente orgogliose dell’iniziativa – sottolineano il sindaco Anna Pugliese e gli assessori Elena Blini e Cristina Luoni – perché crediamo fermamente che occuparsi del benessere dei cittadini sia tra le priorità della nostra mission. Particolare ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita del progetto, nella convinzione che fare rete sia la colonna portante del welfare».