Una gerenzanese in prima fila per salvare le api

Sta nascendo il «Bosco delle api», un’area verde di ben cinquemila e cinquecento metri quadri alle porte di Cremona, in cui si realizzerà un prezioso progetto finalizzato a tutelare la biodiversità e riattrarre gli insetti impollinatori. E in questa «avventura» è coinvolta la  gerenzanese Martina Borghi.

Una gerenzanese in prima fila per salvare le api

In qualità di responsabile della campagna «Foreste» di  «Greenpeace Italia», la gerenzanese ha collaborato con la cooperativa sociale «Agropilis» di Cremona per dare vita al progetto sperimentale «Bosco delle api». «Il nostro obiettivo è creare un ecosistema boschivo potenzialmente in grado di fornire cibo, mezzi di sussistenza e servizi ecosistemici per favorire il ripopolamento di insetti come le api che sono fondamentali nella produzione alimentare», commenta Borghi, puntualizzando come nel nord Italia le api siano ormai diventate una specie a rischio a causa dell’uso massiccio di pesticidi in agricoltura, come il glifosato. I volontari sono già al lavoro per sistemare i terreni in vista dell’inverno, quando ci sarà la messa a dimora delle prime essenze.