INCLUSIONE

Futurinclusion, Saronno vince un bando da più di 231000 euro

“Finalità generale è l'inclusione sociale, favorendo la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità di appartenenza".

Futurinclusion, Saronno vince un bando da più di 231000 euro
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Lo scopo è di realizzare attività a favore di ragazzi autistici. Le prime in partenza già questa settimana.

Progetto Futurinclusion

L’Amministrazione Airoldi conquista insieme ad altri partners un bando da più di 231.000 euro della Regione Lombardia con il Progetto Futurinclusion, Uniamoci nella diversità. Esattamente 200.000 euro della Regione e gli altri come contributo in attività e personale da parte del Comune di Saronno, capofila, e dei partner di progetto individuati attraverso una procedura di coprogettazione: la Cooperativa Dandelion, la Cooperativa Il Granello e l’Associazione Granello Insieme – AGI, con un’ampia rete di soggetti del territorio.

Lo scopo del progetto

Lo scopo del progetto Futurinclusion è quello “di rispondere alle necessità delle persone con disabilità, in particolare con autismo, di avere una vita sociale al di fuori dei contesti formali, attraverso tre linee di sviluppo per le persone che presentino un disturbo dello spettro autistico, declinato sia per le diverse età, sia per i diversi livelli di funzionamento, a partire dalla scuola per arrivare fino all’età adulta, favorendo le occasioni di socializzazione che sono sempre complesse per diversi motivi nelle diverse età dello sviluppo, soprattutto quando si entra nell’età dell’adolescenza e con l’uscita dal percorso scolastico obbligatorio”, come spiega l’Amministrazione comunale in una nota.

Il progetto ha infatti, come primo obiettivo, quello di andare incontro al bisogno di giovani e adulti con disabilità di integrarsi con l’altro e di sperimentare in “modo naturale” le relazioni in attività al di fuori della propria famiglia e il secondo obiettivo del progetto è quello di garantire un sollievo alle famiglie di questi utenti, spesso affaticate da una cura quotidiana.

Finalità: l’inclusione sociale

“Finalità generale è l'inclusione sociale, favorendo la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità di appartenenza. Sono moltissime le attività previste dal Progetto e che intersecheranno i diversi partner nelle loro specifiche competenze”, spiegano.

Ed elencano: “Si attiverà uno sportello, si realizzerà un autentico Social life lab e poi lo sport, il cinema, il teatro, la musica. Le serate in pizzeria, gli apericena, le attività in centro, il karaoke, il bowling, la social night e molto altro. Verranno poi organizzati eventi, anche utilizzando gli spazi del Parco degli aironi a Gerenzano, quali la Festa d’estate o le castagnate in autunno che avranno anche lo scopo di offrire uno spazio aperto e quindi poco invadente. Per l’estate 2024 verrà organizzato il Festival del Lura all’interno del parco del Lura in cui verranno coinvolte le associazioni del territorio che si occupano, in particolare, delle persone con fragilità e con disabilità in cui ognuno possa portare un proprio specifico anche con un taglio culturale - spettacoli, laboratori, musica etc. Si prevede di sviluppare il progetto con un orizzonte temporale biennale. E già si parte questa settimana”, confermano.

“Progetto entusiasmante”

“E’ un progetto entusiasmante - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Ilaria Pagani - perché porta innovazione, come è nel nostro metodo di lavoro in tutte le scelte che facciamo per aiutare tutti i saronnesi ad essere sempre più comunità attiva della nostra città e a viverla come culla di opportunità di crescita personale e sociale. Abbiamo aggregato ancora una volta una bella squadra con un percorso così poliedrico da poter diventare davvero un modello anche per altri comuni e di sicuro da costruire una via creativa all’inclusione delle persone con disabilità e soprattutto a quelle con disturbi dello spettro autistico. Due anni con 200.000 euro della Regione Lombardia e 31.000 circa dei partner che abbiamo conquistato grazie a una nuova sfida di originalità e cultura di inclusione del terzo millennio”.

“Scuola, giovani e politiche sociali ancora una volta lavorano insieme a Saronno - afferma l’assessore alle Politiche giovanili e alla pubblica istruzione, Gabriele Musarò - e vincono una nuova sfida che porta a Saronno altre risorse considerevoli stavolta per aiutare persone che sono già al centro di tante nostre scelte e di tanti impegni. Con questo progetto che dice nel nome che bisogna essere uniti nella diversità per vincere la sfida dell’inclusione nel futuro tracceremo un nuovo modo di rendere autonome queste persone e di farlo mettendo mano a tutte le arti e le attività sociali che creano vicinanza e normalità con il sorriso e con la spontaneità”.

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