Nuovo centro commerciale a Venegono Inferiore? Confcommercio Ascom Varese si oppone
Confcommercio Ascom Varese si oppone al Piano attuativo di via Kennedy. Il presidente Besacchi: «Invitiamo l’amministrazione comunale a non procedere»
«No al nuovo insediamento commerciale, Venegono Inferiore è già oltre i parametri provinciali e regionali». Confcommercio Ascom Varese contraria al Piano attuativo di via Kennedy.
Nuovo centro commerciale in via Kennedy, arriva il no di Confcommercio Ascom Varese
Confcommercio Ascom Varese contro il nuovo insediamento commerciale. «Si invita l’amministrazione comunale di Venegono Inferiore a non procedere con l’approvazione del Piano attuativo in variante al Pgt». Questa la chiosa delle osservazioni di Confcommercio Ascom Varese al progetto di una nuova media struttura di vendita, prevista in via Fratelli Kennedy.
Una bocciatura senza appello quella messa nero su bianco nel documento firmato dal presidente Antonio Besacchi, che oltre a guidare l’associazione commercianti è anche il responsabile della commissione provinciale di Tutela sindacale composta dall’architetto Giorgio De Wolf e dall’avvocato Antonio Chierichetti.
Si agisce ai tutela degli associati
«Agiamo in nome e per conto dei nostri associati», rimarca Besacchi. «E’ nostro compito e dovere tutelare il commercio di vicinato, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando: pandemia, guerra in Ucraina e crisi energetica hanno messo a durissima prova la sopravvivenza di moltissime piccole attività imprenditoriali e proprio adesso, appena si intravede una luce in fondo al tunnel, non è dal nostro punto di vista nemmeno ipotizzabile che si pensi di portare altra concorrenza, in particolare in un territorio dove gli insediamenti della grande e della media distribuzione superano sia a livello provinciale che regionale la dotazione media in metri quadrati per abitanti».
I numeri dicono che…
I dati parlano chiaro: a Venegono Inferiore sono attive due grandi distribuzioni (una delle quali classificata come centro commerciale) per 15.538 metri quadrati complessivi, corrispondenti a una dotazione di 2,61 metri quadrati per abitante. Sono invece dieci le medie superfici di vendita per un totale di 9.910 metri quadrati, 1,66 per abitante.
«A livello provinciale», prosegue il presidente, «l’indice per abitante è di 0,34 per le grandi superfici di vendita e di 0,60 per le medie, mentre se si allarga il ragionamento su scala lombarda si sale a 0.40 per le GSV e si scende a 0.59 per MSV. In entrambi i casi, i parametri sono sensibilmente al di sotto di quelli di Venegono, destinati ulteriormente a cresce nel caso di realizzazione del Piano attuativo di via Kennedy».
Il ruolo dei negozi di vicinato
Ai rilievi di carattere puramente tecnico (compreso lo sfruttamento di una parte dell’area oggi a destinazione agricola) e viabilistico (il traffico sulla ex Strada provinciale 233 Varesina è già oggi saturo), si aggiungono quelli di ordine commerciale e sociale, ritenuti prioritari dall'Associazione.
Nel documento di Confcommercio Ascom Varese viene infatti ribadita «la convinzione circa l’importanza e la rilevanza non solo sul piano strettamente commerciale ma anche, e conseguentemente, su quello sociale che le attività commerciali, e in particolare di vicinato, svolgono sul nostro territorio».