A Marnate la legalità trionfa attraverso lo sport

L'auspicio è di riproporre l'evento anche nei prossimi anni

La prima edizione marnatese del "Torneo della legalità"

La legalità trionfa sempre, l’importante è continuare a rincorrerla e a farla rispettare, partendo dall’insegnamento impartito ai più piccoli, anche attraverso lo sport.

Lo sport, esatto, perché è anche attraverso le discipline sportive che si possono conoscere le regole della vita, il rispetto verso i più deboli, la differenza tra il bene e il male, cosa è giusto e cosa invece è sbagliato.

Ed è stato questo l’obiettivo del primo Torneo della legalità organizzato domenica 28 maggio al campo sportivo di viale Kennedy a Marnate, in occasione della giornata della legalità che ricorre il 23 del mese, nel giorno della strage di Capaci dove rimasero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.

La bella e calda giornata di sole che ha fatto da sfondo all’evento – voluto e organizzato dall’Amministrazione comunale marnatese – ha visto sfidarsi otto squadre in partite di calcio a cinque a tempo unico da venti minuti, inframezzate dagli interventi del giornalista Orlando Mastrillo e di una rappresentanza dell'associazione "Libera", che si occupa di educazione alla legalità e al sostegno alle vittime innocenti delle mafie.

Entusiasmo e soddisfazione per la riuscita della manifestazione per il primo cittadino marnatese Elisabetta Galli, che ha dichiarato:

Abbiamo voluto festeggiare la legalità in questo modo, perché la legalità doventi un concreto modo di vivere che si costruisce nel quotidiano, con il rispetto, il rapporto con le persone, credendoci e mettendosi in gioco difendendo i valori più importanti ed è per questo che abbiamo voluto questo torneo, perché lo sport è proprio uno dei veicoli di questi valori se vissuto nel suo spirito più autentico.

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Stefano Benetazzo