Disturbi alimentari, Azione: "Siano fra le priorità per la politica sanitaria"
Si sono poi evidenziate le complessità e le implicazioni psicologiche e relazionali di questi disturbi nella vita delle persone coinvolte

Ieri, giovedì 25 maggio, presso la Sala Montanari a Varese, Azione ha organizzato la serata di approfondimento dal titolo: “Alimentare il futuro. L'emergenza sanitaria e psicologica dei disturbi alimentari: comprendere e dare risposte”.
Disturbi alimentari: siano tra le priorità per politica
Grazie alla moderazione di Anna Agosti e al contributo degli esperti (il Direttore Sanitario della “Residenza Gruber”, psichiatra e psicoterapeuta Michele Rugo e lo psicologo e ricercatore Matteo Fabris), questo fenomeno in drammatico aumento, come confermato anche dai dati dell’ISS, che riportano un aumento della patologia di quasi il 40% rispetto al 2019, è stato descritto in modo completo, ma accessibile a tutti. Si sono poi evidenziate le complessità e le implicazioni psicologiche e relazionali di questi disturbi nella vita delle persone coinvolte e delle loro famiglie. Si è parlato anche di strategie di presa in carico e di trattamento, oltre che di organizzazione e sostenibilità della spesa sanitaria in riferimento ai disturbi alimentari.
“La mancanza di linee guida di gestione e trattamento, l’eterogeneità della risposta nei diversi territori e il sovraccarico a cui sono sottoposte le neuropsichiatrie infantili sono solo alcuni degli elementi che interrogano la politica e che ci richiamano a portare i Disturbi Alimentari tra le principali priorità di politica sanitaria ed educativa” – afferma l’Onorevole Fabrizio Benzoni, che alla sua carica di Deputato associa anche quelle di Commissario Regionale di Azione Lombardia e di Consigliere Comunale a Brescia.
Le richieste al mondo della politica
“La politica può e deve fare molto di più e personalmente ci faremo carico di questa emergenza in sede parlamentare. Ma la sfida è soprattutto educativa e culturale. In questo senso noi possiamo promuovere momenti come quello dell’incontro di Varese o iniziative di sensibilizzazione e formazione, consapevoli però che solo con un’alleanza tra tutti gli attori (genitori, insegnanti, educatori, psicologi, professionisti sanitari, Istituzioni) potremo fare in qualche modo la differenza" – aggiunge la Senatrice Giusy Versace, Vicepresidente della 7a Commissione del Senato (Cultura e istruzione pubblica).
La serata è stata anche occasione per gli organizzatori di lanciare un appello alle Istituzioni presenti (tra cui il Presidente della Provincia, Marco Magrini e il Sindaco di Varese, Davide Galimberti) ai professionisti e ai cittadini affinché si possa collaborare insieme alla costruzione di proposte e iniziative a sostegno delle persone e delle famiglie che affrontano questi disturbi nel nostro territorio.