Rapina un'auto delle Poste per raggiungere i boschi dello spaccio di Tradate
Quando il veicolo è stato segnalato a Vedano, gli agenti non hanno avuto dubbi: stava puntando ai boschi del Tradatese, dove lo hanno trovato
Nel corso della mattinata dell'11 maggio, la Polizia di Stato di Varese ha tratto arresto un cinquantunenne, tossicodipendente, per aver rapinato un’auto delle Poste per raggiungere le zone di spaccio della località Pianbosco di Tradate.
51enne rapina un'auto delle Poste per andare nei boschi della droga
In particolare, verso ore 12, un giovane portalettere, mentre effettuava una consegna di corrispondenza a Varese in via dei Mille, è stato spinto con forza da un uomo il quale, notando che le chiavi dell’autovettura di servizio erano cadute a terra, repentinamente, le ha recuperate per poi salire sull’autovettura delle Poste, riuscendo a dileguarsi nonostante il tentativo di inseguimento a piedi attuato dal postino.
Intercettata a trovata nel Parco Pineta
Gli equipaggi della Polizia di Stato presenti sul territorio, in considerazione della segnalazione del passaggio del veicolo in questione a Vedano Olona con direzione Castiglione Olona e grazie alla descrizione dell’autore della rapina corrispondente a quella di un noto pregiudicato tossicodipendente, si sono diretti nella zona del Parco Pineta, notoriamente luogo di spaccio.
Infatti, dopo circa mezz’ora, due equipaggi della Squadra Volante della Questura hanno notato l’auto delle Poste che procedeva di fronte a loro nella zona boschiva sopra indicata. Hanno quindi intimato l’alt con i sistemi in dotazione, ma il conducente del veicolo ha cercato di dileguarsi dribblando la prima autovettura della Polizia e urtando la portiera di un’altra volante venendo, infine, bloccato dagli agenti.
Nelle tasche dei pantaloni da lui indossati aveva ancora il denaro rubato dal portafogli del portalettere e lasciato nell’auto nella quale vi erano alcuni pacchi postali aperti al cui interno erano contenuti capi di abbigliamento e profumi di prestigiose marche.
Il cinquantunenne è stato quindi tratto in arresto ed associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
L’autovettura delle Poste Italiane è stata restituita al direttore dell’Ufficio Provinciale.