la trasferta

Una delegazione svedese in visita all'Istituto la Provvidenza

Gli incaricati svedesi, dopo il benvenuto istituzionale, hanno infatti scoperto il Centro Diurno Integrato completamente rinnovato

Una delegazione svedese in visita all'Istituto la Provvidenza
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Una delegazione svedese è stata accolta oggi all’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio, che ha aperto con entusiasmo le porte dei propri reparti ai visitatori nord europei.

Alla Provvidenza la visita della delegazione svedese

Il Vice-Presidente dell’Istituto La Provvidenza, Dottor Angelo Guido Belloni, ha accolto infatti gli incaricati dell’azienda Essity, leader nel mercato dei prodotti dell’igiene e della cura della persona, con cui la nostra struttura ha avviato da tempo una partnership duratura e animata dalla stessa missione: prendersi cura delle persone fragili che abitano nella nostra grande casa. E proprio tra i corridoi del nostro Istituto la delegazione svedese ha conosciuto ospiti e incontrato il personale, impegnati nelle attività quotidiane.

“Una quotidianità fatta di calore e attenzioni, in cui la cura della persona passa anche attraverso un gesto o una carezza” commenta il Dottor Antonio Campanile, Sales Manager Institutional Care dell’azienda Essity. “Abbiamo constatato con i nostri occhi quanto i valori della nostra azienda – come cura e innovazione - siano rispecchiati perfettamente nell’operato dei collaboratori dell’Istituto La Provvidenza.”

Riaprire le porte del centro diurno

Gli incaricati svedesi, dopo il benvenuto istituzionale, hanno infatti scoperto il Centro Diurno Integrato completamente rinnovato: il team dei servizi territoriali ha raccontato degli sforzi recenti per tornare ad aprire le porte del CDI alla popolazione bustocca, tornando ad offrire un servizio necessario agli anziani del territorio affetti da forme lievi di demenza.

Il Dottor Luca Trama, Direttore della Struttura, ha seguito personalmente il tour accompagnando i visitatori svedesi attraverso i reparti della RSA. “In questi mesi abbiamo raggiunto importanti traguardi, come la completa saturazione dei 385 posti letto della nostra RSA e la ripresa dei servizi domiciliari. Ricevere il plauso anche di questa delegazione nord europea è un risultato importante, che ci tengo a condividere con tutti i miei collaboratori perché rappresenta un segnale importante di quanto i nostri valori di qualità e innovazione siano tradotti, anche e soprattutto, nel nostro lavoro quotidiano”.

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