Castellanza

Scuola Leonardo Da Vinci, al via il progetto di educazione alimentare

Si tratta di un percorso per rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza di una sana alimentazione.

Scuola Leonardo Da Vinci, al via  il progetto di educazione alimentare
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Ha preso il via il progetto di educazione alimentare rivolto alle classi della scuola secondaria di primo grado “L. Da Vinci” di Castellanza previsto dal Piano Diritto allo Studio 2023/24.

Scuola Leonardo Da Vinci, ragazzi a lezione di educazione alimentare

Si tratta di un percorso di avvicinamento al mondo della ristorazione collettiva, alle sue regole ed alla sua organizzazione per rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza di una sana alimentazione e dei principi che governano la realtà delle mense scolastiche.

La prima tappa ha avuto come protagonisti i ragazzi della classe 2^ A che si sono recati in visita al centro cottura gestito dalla ditta aggiudicataria della gara d’appalto: gli studenti, accompagnati dai loro docenti, hanno avuto la possibilità di visitare gli ambienti del centro cottura, di vedere da vicino il ciclo produttivo e di rendersi conto dei “grandi numeri” che governano una cucina che gestisce i pasti della ristorazione scolastica e non solo.

Secondo appuntamento oggi, venerdì 21 aprile, direttamente al refettorio delle scuole medie dove il Direttore illustrerà ai ragazzi le buone regole che sono alla base di un menù rivolto alle scuole nel rispetto delle normative e dei valori nutrizionali previsti.

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L'assessore Davide Tarlazzi

Insieme alla comunità educate abbiamo ritenuto opportuno proporre agli studenti incontri “immersivi” sui processi, sulle regole e sulle professionalità che caratterizzano il servizio della ristorazione scolastica – ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Davide Tarlazzi -. Questo permette agli alunni di capire chi e cosa c’è dietro i piatti che consumano a scuola: criteri, vincoli, attenzioni, formulari, verifiche e così via. Si desidera in questo modo concorrere alla costruzione di una maggiore consapevolezza che corrisponde all’acquisita capacità di considerare il tema cibo in modo più maturo e responsabile”.

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