L'opposizione contro il sindaco: "Perchè non ci informa di quello che succede in Comune?"
In Consiglio comunale il sindaco non ha parlato delle dimissioni del Presidente della partecipata Castellanza Servizi e Patrimonio
Centrodestra unito per Castellanza all'attacco del sindaco Cerini dopo che durante l'ultimo consiglio comunale non ha comunicato le dimissioni dell’Amministratore Unico della Castellanza Servizi e Patrimonio, dott. Livio Frigoli.
Centrodestra contro il sindaco Cerini
"Ancora una volta, il comportamento della sindaca Mirella Cerini offre spunti di riflessione e apre a sentimenti di sconcerto fanno sapere dal gruppo di Centrodestra uniti per Castellanza - In Consiglio comunale non fa parola delle dimissioni del Presidente della partecipata Castellanza Servizi e Patrimonio riconfermando un atteggiamento di noncuranza verso il Consiglio comunale intero. Lo scorso 30 marzo si è svolto il Consiglio comunale di Castellanza dove si è discusso di bilancio; in quella occasione, come consiglieri, ci saremmo aspettati che la Sindaca informasse circa le imminenti dimissioni dell’Amministratore Unico della Castellanza Servizi e Patrimonio, dott. Livio Frigoli. Invece, apprendiamo la notizia dai giornali esattamente il giorno successivo. Eppure, il tema è assai importante (oltre che coerente con l’ordine del giorno del Consiglio), in quanto Castellanza Servizi e Patrimonio gestisce le case comunali, il cimitero e il Palazzetto dello sport".
I precedenti
Non è di certo la prima volta che la Sindaca dimentica di coinvolgere, o almeno informare, il Consiglio di ciò che avviene a Palazzo - fanno sapere dal gruppo di centrodestra -
"Ecco qualche riferimento in merito:
1) non ha mai messo al corrente il Consiglio comunale nel merito delle trattative con la Provincia e i sindaci dei comuni di Olgiate Olona, Marnate sul tema delle proroghe concesse a Perstorp per mettersi in regola rispetto agli scarichi in Olona. Anche in quel caso abbiamo avuto notizia dai giornali.
2) Non ha messo a conoscenza il Consiglio Comunale sulla convenzione stipulata tra Humanitas - Mater Domini e il Comune. Avremmo potuto suggerire alla Sindaca di estendere la convenzione a tutte le strutture e gli operatori sanitari che operano nel nostro territorio per ottenere tariffe calmierate e poco al di sopra dei ticket del SSN creando un reale vantaggio per la cittadinanza più bisognosa.
3) Non ha messo a conoscenza il Consiglio comunale sulle prospettive future dell'area Ex -
Camilliani. Non è dato di sapere se esistono trattative con soggetti privati e nemmeno quale sia il futuro della casa di riposo Fondazione Moroni.4) Non ha messo a conoscenza il Consiglio comunale sul futuro della ex area Montedison e su quando e come verrà messa in funzione la centrale a gas già installata. Quali sono i vantaggi per Castellanza e i suoi cittadini nell’aver accettato una struttura così impattante?
5) Non abbiamo saputo nulla sulle trattative con Ferrovie Nord per quanto riguarda il sedime ferroviario.
Questi sono solo alcuni esempi di come la nostra Sindaca abbia interpretato e (non) considerato il ruolo del Consiglio comunale. Eppure, al Consiglio comunale competono (ma a Castellanza è d’obbligo il condizionale) gli atti fondamentali di indirizzo, programmazione e pianificazione, di controllo e di verifica".
Proteste anche in passato
"La protesta non è nuova - fanno sapere dal gruppo - già nel 2020 avevamo evidenziato il medesimo atteggiamento, allora però era riservato alle componenti di opposizione oggi è curioso osservare come numerosi consiglieri di maggioranza siano esclusi dalle comunicazioni ufficiali e apprendano le notizie a cose fatte. Probabilmente la nostra Sindaca teme il confronto politico con chiunque e spera in questo modo di aggirare gli ostacoli. Non è un buon modo di fare politica, a poco più di tre anni dalla fine del mandato non si vedono all’orizzonte idee strategiche, progetti e strategie di rilancio della città e nemmeno il frutto della partecipazione a bandi per migliorare una città che è amministrata con lo
stesso slancio e inventiva con cui si fa quadrare un normale bilancio familiare. Possiamo solo auspicare che nei prossimi anni, fino alla fine del suo mandato, la Sindaca Cerini non distrugga anche quello che di buono era stato fatto prima del suo arrivo".