Tragico incidente lungo l'A8: deceduto anche il marito
Due morti e un ferito gravissimo. È il tragico bilancio del maxi tamponamento verificatosi domenica mattina sull’autostrada A8 in direzione Milano
Si aggrava il tragico bilancio dell'incidente che domenica 26 marzo è avvenuto sull'autostrada A8 all'altezza di Legnano: è morto anche il marito di Patricia Morales, Juan Carlo Iannuzzi di 67 anni.
Morto anche il 67enne Iannuzzi
Due morti e un ferito gravissimo. È il tragico bilancio del maxi tamponamento verificatosi domenica mattina sull’autostrada A8 in direzione Milano, nel tratto tra Legnano e il bivio con l’A9.
L’allarme è scattato alle 10.40: una Renault sulla quale una coppia di coniugi viaggiava insieme a un’amica ha rallentato fino quasi a fermarsi, con le quattro frecce, a causa di un incolonnamento; alle sue spalle sopraggiungeva un van Mercedes che non ha frenato e ha centrato in pieno l’auto. Lo schianto è stato violentissimo e ha schiacciato la Renault contro la vettura che stava davanti; nell’incidente sono stati coinvolti altri due mezzi, per un totale di 12 persone.
Il tragico impatto
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso (quattro ambulanze, due automediche, un'autoinfermieristica e l'elisoccorso), la Polizia stradale di Busto Arsizio e i Vigili del fuoco. Questi ultimi hanno dovuto tagliare il tetto della Renault per estrarre gli occupanti e consegnarli alle cure dei soccorritori. Purtroppo per la 64enne Patricia Morales, cittadina italiana residente da anni in Argentina, non c'è stato nulla da fare; mentre il marito e l’amica che viaggiava con loro, entrambi in arresto cardiaco, sono stati rianimati e trasportati in ospedale in codice rosso. Entrambi erano ricoverati in Rianimazione: il primo a Legnano, la seconda al Niguarda (dov’è stata sottoposta a interventi chirurgici e versa in condizioni gravi ma stabili). Purtroppo l'uomo dopo diversi giorni di agonia non ce l'ha fatta.
L’uomo che guidava il van che ha causato il tamponamento a catena è indagato per omicidio stradale e lesioni stradali gravissime; sottoposto agli esami tossicologici, è risultato negativo: non stava dunque guidando sotto l’effetto di alcol o droga.
I mezzi sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria.