il triplice arresto

Maltrattamenti in famiglia e furto: tre arresti da parte dei Carabinieri

Il rapinatore 31enne, che aveva fatto perdere le sue tracce, è stato rintracciato nell’area boschiva di Cerro Maggiore

Maltrattamenti in famiglia e furto: tre arresti da parte dei Carabinieri
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Triplice arresto da parte dei carabinieri di Gorla Minore: in carcere un uomo condannato per maltrattamenti in famiglia e due uomini arrestati per aver derubato una donna a gennaio.

Triplice arresto per maltrattamenti e furto

I Carabinieri della Stazione di Gorla Minore hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso
dall'Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Busto Arsizio nei confronti di un
41enne italiano, dovendo espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione a seguito della condanna
per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate commessi tra il 2012 ed il 2018.

All’epoca dei fatti le indagini, svolte dalla stessa Stazione Carabinieri di Gorla Minore dopo aver
raccolto la denuncia presentata dalla coniuge dell’arrestato, avevano permesso di raccogliere
importanti elementi di prova a carico di quest’ultimo. L’attività investigativa aveva infatti
consentito di accertare che al tempo l’uomo aveva tenuto gravi condotte delittuose in danno della
sua allora compagna convivente.

L'arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto alla Casa Circondariale di Busto
Arsizio come disposto dall'Autorità Giudiziaria.

Rapinano una donna: rintracciati e arrestati

Lo scorso 11 gennaio in Gorla Minore due uomini avevano messo a segno una rapina ai
danni di una giovane donna, intenta ad acquistare dei tabacchi da un distributore automatico.
Nella circostanza la vittima aveva lasciato aperta la sua autovettura e nel rientrarvi, si trovava a
bordo i due uomini che, sotto minaccia di un coltello, la costringevano a condurli presso la locale
zona industriale dove poi le veniva imposto di scendere dal veicolo.

I malviventi si davano quindi alla fuga a bordo del mezzo della vittima e, probabilmente a causa
della concitazione, procuravano un incidente stradale autonomo andando a collidere con un muro
perimetrale per poi dileguarsi a piedi nelle vie circostanti.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Saronno permetteva di rinvenire
l’automezzo incidentato e di avviare immediatemente le indagini per risalire agli autori del reato.
Così, nei giorni scorsi, due uomini di 32 e 31 anni, italiani, si sono visti notificare una ordinanza di
custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio.
Il provvedimento è frutto delle indagini svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Gorla
Minore e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, dirette dalla Procura
della Repubblica di Busto Arsizio, i cui esiti hanno consentito di acquisire gravi indizi di
colpevolezza a carico degli indagati in merito agli episodi contestati.
La ricostruzione delle fasi della rapina, eseguita attraverso l'analisi incrociata dei filmati dei sistemi
di videosorveglianza, ha permesso di acquisire importanti dettagli relativi all'abbigliamento e ad
alcuni accessori indossati dagli autori che ne hanno permesso l’individuazione.

Il 32enne è stato arrestato dai militari della Stazione di Gorla Minore presso il suo domicilio di fatto
mentre il 31enne, che aveva fatto perdere le sue tracce, è stato rintracciato nell’area boschiva di
Cerro Maggiore dai militari della locale Stazione Carabinieri, impegnati in un servizio
straordinario di controllo del territorio.

Entrambi sono stati associati presso la casa circondariale di Busto Arsizio, dove si trova ristretto in
regime di custodia cautelare a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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