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L'inaugurazione
Ricerca lavoro, Marnate fa scuola
Un punto di incontro tra le imprese e i cittadini, alla ricerca di posti di lavoro
La nuova sede all'interno della ex Tesoreria
Un punto indispensabile per chi cerca e offre lavoro
Un nuovo, importante, obiettivo raggiunto per tutti i cittadini marnatesi, che possono contare ora su spazi dedicati per la ricerca di lavoro.
Si è tenuta infatti martedì sera l’inaugurazione del nuovo Polo lavoro, all’interno della ex Tesoreria del comune di Marnate, alla presenza del sindaco Elisabetta Galli, di tutti i sindaci della Valle Olona e del rappresentante del centro per l’impiego.
E’ una grande soddisfazione aver inaugurato questo polo lavoro – afferma il Sindaco – perché abbiamo presentato sia la location ma soprattutto il servizio offerto.
I locali, di proprietà comunale, precedentemente adibiti alla Tesoreria e liberi fin dal 2017, sono stati riqualificati grazie ai fondi di Regione Lombardia e possono così essere utilizzati da tutti coloro che ne hanno necessità.
Il servizio che viene offerto si chiama Polo lavoro e si articola su tre fronti, come racconta ancora il Sindaco:
Abbiamo gli uffici di InformaLavoro e InformaGiovani, utili sia per chi sta cercando e sia per chi sta offrendo un posto di lavoro, si tratta di un vero e proprio punto di incontro tra imprese e lavoratori, già esistente a Marnate e che ora trova la sua collocazione nella sede di Via Italia 151.
E’ stata poi creata un’apposita area riunione, utilizzabile da tutti i cittadini che sentono il bisogno di avere un posto dove ritrovarsi in tranquillità.
Infine, nella ex Tesoreria trova posto l’angolo del coworking, con cinque postazioni prenotabili per lavorare in smart working e avere così un punto di collegamento importante per svolgere la propria attività.
E’ stato davvero un bel momento – conclude il Sindaco – abbiamo ricevuto i complimenti del consigliere provinciale che ha sottolineato come questo polo sia uno dei primi con queste caratteristiche. Ci tengo a ringraziare sia l’ufficio tecnico e sia i servizi sociali, che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Unica note di rammarico, la presenza all’inaugurazione di pochi cittadini.
