A Gallarate è nato il Centro TerraLuna. Il Rotary: "Sostegno concreto alle persone affette da autismo"
La struttura che prende in carico i bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e li accompagna per tutta la vita
E’ stato inaugurato lo scorso venerdì il centro TerraLUNA di Gallarate, uno spazio dedicato alle persone con autismo dall’infanzia alla terza età nato da un’idea di Fondazione Bellora e realizzato grazie al contributo di diversi attori tra cui Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, i Rotary Club del Gruppo Olona, il Distretto Rotary 2042 e la Rotary Foundation.
Inaugurato a Gallarate il Centro TerraLuna
L’evento inaugurale ha viso la partecipazione di circa 200 persone alla presenza di Monsignor Delpini, il Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo in rappresentanza del Presidente Fontana e Fondazione Cariplo rappresentata dall’avvocato Andrea Mascetti oltre che il sindaco di Gallarate Andrea Cassani.
Il progetto, rivolto alle persone con disturbi dello spettro autistico, è stato realizzato anche grazie ad un contributo dei Rotary Club del Gruppo Olona, del Distretto 2042 e della Rotary Foundation.
Un progetto innovativo
Dalla ristrutturazione di uno stabile, l’ex scuola Bonomelli acquistata a prezzo di mercato dalla Curia milanese, verrà realizzata una struttura che prende in carico i bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e li accompagnerà per tutta la loro vita. Un progetto innovativo che si apre anche al territorio per condividere una metodologia con le famiglie, il mondo della scuola e le diverse istituzioni che entreranno in gioco nella diverse fasi della vita.
Il Rotary: "Qui la vera continuità"
"Come Rotary sentiamo sempre la responsabilità di agire per migliorare le nostre comunità - ha commenta Davide Gallasso, Governatore Distretto Rotary 2042 - La particolarità di questo progetto specifico che abbiamo avuto il piacere di sostenere è la continuità intesa nel vero senso del termine. Le persone affette da autismo saranno seguite in tutte le fasi della loro vita, dall’infanzia all’adolescenza, passando poi per l’età adulta. Questa continuità è molto importante perchè dà alle famiglie coinvolte un sostegno concreto e di lunga prospettiva".