Monitoraggio Pronto Soccorso: dati incoraggianti per Tradate
Dopo un dicembre quasi 9 volte su 10 in codice nero, nella terza settimana di gennaio la percentuale di sovraffollamento critico è scesa al 13,3%
Continua il monitoraggio da parte della Direzione dell'Asst Sette Laghi dei Pronto Soccorso aziendali. E pur con la dovuta prudenza, si iniziano a vedere segnali incoraggianti, specialmente a Tradate dove la situazione negli ultimi mesi è stata più volte critica.
Pronto Soccorso, a Tradate la situazione migliora
Il funzionamento dei Pronto Soccorso aziendali è costantemente monitorato dalla Direzione, non solo nel corso della settimana, ma anche nell'andamento giornaliero, ora per ora.
"In queste prime tre settimane di gennaio si sono registrati dei risultati significativi, che certamente è ancora troppo presto per leggere come un trend: è infatti d'obbligo grande prudenza, ma meritano comunque altrettanta attenzione - spiegano dalla Sette Laghi - I dati più incoraggianti riguardano il Pronto Soccorso di Tradate, passato dall'88% in codice nero di dicembre, al 46,5% dei primi otto giorni di gennaio, al 13,3% della settimana iniziata con il 9 gennaio, con una situazione che, negli ultimi quattro giorni in particolare, è stabile tra l'arancione (33,7%) e il giallo (43,8%), come riportato sul portale regionale EUOL, che presenta in tempo reale l'andamento di tutti i Pronto Soccorso della Lombardia".
Come si calcola l'indice di sovraffollamento
A determinare il livello di sovraffollamento, un algoritmo noto nella letteratura specialistica, che tiene conto di molteplici variabili, dal numero di accessi al numero di pazienti compresenti, dai minuti di attesa per la visita per ogni codice colore attribuito al triage, al tempo di attesa per la dimissione o il ricovero per ogni paziente.
L'indicatore del sovraffollamento è quindi ricalcolato in tempo reale costantemente.
Cos'è cambiato a Tradate?
"E' sicuramente troppo presto per trarne una conclusione netta e per indicare precisamente l'origine del significativo miglioramento registrato per Tradate - proseguono da Varese - Sicuramente, ad influire positivamente sulla gestione dei flussi dei pazienti che si rivolgono al servizio deputato all'emergenza e urgenza dell'Ospedale Galmarini contribuisce l'entrata in servizio di un medico in più, tutti i giorni, dalle 9.00 alle 14.00, mentre il numero medio di accessi al servizio si è mantenuto pressocchè costante sui 90 al giorno, con punte superiori a 100".
In ogni caso, la gestione del Pronto Soccorso tradatese, affidata dall'inizio dell'anno al Dott. Mauro Molteni, titolare anche della direzione del reparto di Medicina interna, è iniziata con i migliori auspici, nonostante il cantiere presente all'interno del servizio, la cui attività terminerà il prossimo mese di maggio, che è finalizzato ad ampliare gli spazi a disposizione del PS e a migliorarne la logistica, ma che certamente, in questa fase, rappresenta un elemento di rallentamento.
La situazione a Varese
Per quanto riguarda Varese, la situazione aveva già mostrato segnali di miglioramento alla fine del 2022. Qualche giorno di difficoltà si è registrato in concomitanza nei primissimi giorni dell'anno, con un picco di 170 accessi registratosi in data 2 gennaio, difficoltà rientrate però già a partire dal 3 di gennaio.
In particolare, se nel mese di dicembre la percentuale di nero era pari al 53,4, nel periodo delle prime due settimane di gennaio è scesa al 15,5%, e addirittura al 3,45% nella settimana dal 9 al 15 gennaio, con una media di accessi stabile intorno ai 150 al giorno. Negli ultimi quattro giorni, la situazione del Pronto Soccorso di Varese è stabile tra il rosso (47.9%) e l'arancione (40%).
Per il PS del Circolo, determinante è stata l'apertura, dal 27 dicembre scorso, di un ambulatorio dedicato ai codici minori tutti i pomeriggi, dalle 14.00 alle 20.00, in cui opera un medico specialista in medicina d'urgenza e un infermiere, in grado di gestire autonomamente e con particolare celerità tutti i pazienti a cui è stato attribuito un codice verde e bianco, ovvero una parte davvero rilevante del totale dei pazienti che si rivolgono al servizio e che vengono dimessi al termine degli accertamenti.
L'iniziativa "nine o'clock"
Saranno inoltre pubblicati prossimamente gli avvisi per arruolare medici specializzati in Medicina d'urgenza o disciplina affine, già in servizio nei in Azienda, disponibili a coprire dei turni in Pronto Soccorso, con le nuove tariffe approvate a fine 2022 da Regione Lombardia. Si tratta di un provvedimento dettato dalla necessità di sopperire alla carenza nazionale di personale per i Pronto Soccorso, che anche a Varese potrebbe portare un prezioso supporto.