Senzatetto all'ospedale di Tradate. Astuti e Bernardoni: "Emergenza sicurezza, ma nessun aiuto dalla Regione leghista"
I due candidati del Pd: "Mentre la destra si riempie la bocca della parola sicurezza in tutti i proclami elettorali non ha messo in campo alcuna iniziativa"
Ancora senzatetto all'ospedale di Tradate, segnali di un'emergenza sicurezza nelle strutture sanitarie ma anche di emergenze abitative e sociali. E i candidati dem alle prossime regionali Samuele Astuti e Alice Bernardoni puntano il dito contro Fontana e la sua giunta: "Da parte loro nessun aiuto agli operatori sanitari".
Senzatetto in ospedale, operatori nell'insicurezza
All’ospedale di Tradate gli operatori sanitari vivono nell’insicurezza ma da Fontana e dalla sua giunta non arriva nessun aiuto. A lanciare l’allarme sono Samuele Astuti, consigliere regionale uscente del Pd e Alice Bernardoni, vice segretaria provinciale del Pd, entrambi candidati alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio prossimo.
“Da tempo - affermano - all’ospedale di Tradate sono accolte persone senza fissa dimora che non saprebbero altrimenti dove andare. C’è una diffusa emergenza abitativa e le fragilità sociali sono in costante crescita. Gli operatori sanitari, ancora una volta, hanno supplito alle gravissime mancanze delle istituzioni, che non hanno fatto nulla per soccorrere chi vive in grave difficoltà. L’ennesima dimostrazione del grande impegno profuso per la comunità, che però non è più sostenibile. Ci sono gravi rischi per la sicurezza del personale e per l’igiene della struttura“.
"Serve aumentare la sorveglianza del presidio ospedaliero"
“A fronte di tutto questo - concludono Astuti e Bernardoni - Fontana e la sua giunta non hanno fatto nulla per rimediare all’insicurezza creata da questa problematica e per aumentare la tutela del personale sanitario. Per questo occorre aumentare la sorveglianza del presidio ospedaliero. Mentre la destra si riempie la bocca della parola sicurezza in tutti i proclami elettorali non ha messo in campo alcuna iniziativa né per sostenere chi è in grave difficoltà, né per garantire la sicurezza di chi ogni giorno lavora in condizioni difficili per la salute dei cittadini”