Picchia l'arbitro, 4 anni di squalifica
Ad Abbiategrasso, Moussa El Hanana ventenne dell'Idrostar Cesano ha colpito il direttore di gara con due violenti pugni al volto
Picchia l’arbitro, 4 anni di squalifica per un calciatore Juniores
PICCHIA L’ARBITRO, 4 ANNI DI SQUALIFICA
La mano del Giudice Sportivo è caduta pesantemente, come nelle previsioni, su Moussa El Hanana, 20 anni di origine magrebine, giocatore della squadra Juniores dell’Idrostar Cesano Boscone che sabato si è reso protagonista di un grave atto di violenza: è stato squalificato sino al 30 giugno 2022.
UN GRAVE ATTO VOLONTARIO
Durante la partita Virtus Abbiatense-Idrostar, Moussa El Hanana, in procinto di essere espulso per doppia ammonizione, ha colpito con due violenti pugni all’occhio il direttore che è stramazzato a terra col volto sanguinante e che successivamente è ricoverato all’Oftalmico di Vigevano dove gli è stato riscontrato un “trauma cranico non commotivo, trauma orbitario occhio destro e trauma periorbitario”.
CONDOTTA VIOLENTA, MASSIMA SANZIONE
Il Giudice Sportivo, stando agli atti, ha riscontrato la condotta volutamente violenta del giocatore ed ha applicato la massima sanzione. Si legge infatti: “si rinviene una “condotta violenta” secondo la definizione della concorde giurisprudenza federale che consiste in un comportamento caratterizzato da intenzionalità e volontarietà mirante a produrre danni da lesioni personali o a porre in pericolo l’integrità fisica, che si risolve in un’azione impetuosa e incontrollata connotata da una accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui”.
TUTTI I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE
Il Giudice Sportivo ha così squalificato Moussa El Hanana sino al 30 giugno 2022, ha inflitto la sconfitta per 3-0 all’Idrostar Cesano riconoscendo la responsabilità oggettiva del club multato anche di 300 euro. L’Idrostar dovrà inoltre risarcire l’arbitro di tutte le spese mediche sostenute o da sostenere. Il Giudice ha anche squalificato per una giornata altri due Juniores cesanesi: Christian Sartirana e Matteo Alario.