Niente indennità per il personale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro: sciopero
Pesano le carenze di personale: in provincia di Varese, solo un addetto ogni 31.700 occupati regolari

Si riaccende oggi, 12 dicembre, la protesta dei dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), Agenzia unica che svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’INPS e dall’ INAIL.
Niente indennità, sciopero all'Ispettorato Nazionale del Lavoro
"La clamorosa ed inaccettabile esclusione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, a cui si applica il contratto collettivo della funzione pubblica-Ministeri, dalla armonizzazione dell’indennità di amministrazione riconosciuta ai dipendenti del Ministero del Lavoro, integra una discriminazione ancora attuale, nonostante le proteste realizzate a livello nazionale fin dallo scorso marzo 2022 e le promesse di impegno politico che ad oggi non hanno sortito alcun risultato - spiegano in una nota i sindacati - Questa richiesta non è la pretesa di un aumento retributivo, ma il riconoscimento di un logico criterio di corretta e uniforme applicazione del contratto collettivo di riferimento a tutti i lavoratori interessati dalla stessa normativa contrattuale, nel rispetto della dignità del lavoro anche per i dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro".
I compiti dell'Ispettorato
L'Ispettorato esercita e coordina sul territorio nazionale la funzione di vigilanza in materia di lavoro, corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come stabilito dal D.Lgs. n. 81/2008.
Ulteriori competenze e responsabilità sono state recentemente attribuite al personale dell’INL sia per l’applicazione dei Protocolli di sicurezza Covid-19 nei luoghi di lavoro e sia con l’ampliamento dei compiti in materia di sicurezza sul lavoro, con il D.L. 146/2021 conv. L. 215/2021.
Poco personale: i numeri
Istituita con D.Lvo 154/2015 (in precedenza, articolazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), attraverso una riforma a costo zero, operativa dal 01/01/2017. L’INL, a livello nazionale, soffre di una carenza di personale e di risorse adeguate ormai “strutturale”.
La Lombardia, in modo particolare, ne è affetta e il caso della provincia di Varese è eclatante: qui si stima un rapporto di un ispettore effettivo ogni 4.660 imprese attive e 1 dipendente INL ogni 31.700 occupati (regolari).