Spaccio nei boschi, arrestato il complice di "Gennaro il Napoletano"
Il 46enne italiano era solo il fattorino che consegnava le dosi ai clienti. Il dominus sarebbe un 27enne marocchino, irregolare e con precedenti
Dall'arresto del 46enne "Gennaro il Napoletano", a marzo, a quello del suo complice e dominus dello spaccio di eroina, cocaina e hashish nei boschi di Busto Arsizio.
Spaccio nei boschi di Busto, preso il dominus
Lo scorso 1° marzo gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio avevano arrestato, eseguendo un'Ordinanza di custodia cautelare, "Gennaro il napoletano", nomignolo con il quale era conosciuto un pregiudicato italiano di 46 anni.
"Gennaro", come avevano dimostrato le indagini dei poliziotti e della Procura della Repubblica, spacciava droga di ogni tipo nei boschi tra Busto Arsizio e Magnago. I poliziotti però avevano ben chiaro che il 46enne era "solo" il complice, con ruolo di fattorino delle dosi ai clienti ai margini del bosco, di un ben più agguerrito pusher nordafricano che gestiva i commercio di quella zona.
Le indagini, dunque, non si erano fermate e dopo ulteriori accertamenti, gli inquirenti sono riusciti a dare un nome al dominus dello spaccio di eroina, cocaina e hashish che quotidianamente veniva svolto nei boschi tra Busto Arsizio, Magnago, Vanzaghello e Castano Primo, in zone note nell'ambiente dei tossicodipendenti come "sbarra", "casetta", "discarica", "sosta" e "fabbrica".
Arrestato
Si tratta di un marocchino di 27 anni, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale. Per lui, alla luce degli elementi raccolti dalla Polizia, il GIP ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere, che i poliziotti del Commissariato hanno eseguito dopo aver localizzato il domicilio dello straniero in un condominio a Milano. L'uomo è stato arrestato e condotto a San Vittore.