Lutto

"Sandrone" ha perso la sua partita più importante

Magnago e la pallacanestro in lutto per la scomparsa di Alessandro Ferrario, pivot negli anni a Busto Arsizio, Fagnano e Castellanza, dove aveva aperto un ristorante

"Sandrone" ha perso la sua partita più importante
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Alessandro Ferrario non è riuscito a vincere la partita più importante, quella che lo vedeva affrontare un brutto male.

"Sandrone" Ferrario si è spento: aveva solo 50 anni

Purtroppo, lui abituato a superare avversari sempre molto impegnativi, martedì 18 ottobre 2022 si è dovuto arrendere. Cinquanta anni, figlio di una nota famiglia di Bienate, commerciante di carni, per tutti era "Sandrone", vista la sua altezza: i suoi centimetri li aveva utilizzati anche per farsi strada nella pallacanestro locale.

Aveva giocato, tra le altre, tra Busto Arsizio, Castellanza e Fagnano Olona, diventando uno dei pivot sportivamente più temuti della zona. Ma in molti, anche e soprattutto nel mondo del basket, avevano potuto apprezzare il suo animo, il suo sorriso buono e la capacità di essere un ottimo amico. Negli anni, poi, aveva poi proseguito la propria attività nel ramo alimentare, arrivando anche ad aprire un noto ristorante a Castellanza, dove abitava negli ultimi anni.

L'addio ieri pomeriggio nella chiesa di Bienate

L'ultimo saluto nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 ottobre, nella chiesa parrocchiale della sua infanzia, a Bienate, dove vive ancora la mamma. Intorno a lei, alla moglie Sara e alla figlia Adele, si sono stretti parenti e i tanti amici che avevano apprezzato le doti di Alessandro. "Un amico fraterno, fedele e sincero" così lo descrive Alessandro Cavelli, uno dei più vicini.

I ricordi degli amici: "Era una persona splendida"

Fino a qualche anno fa, Sandrone ha calcato i campi della provincia e oltre, con gli amatori del Real Busto: "Ora nella mia vita c'è un buco, incolmabile, sono a pezzi, ero legatissimo a lui che era splendida persona - afferma il suo ultimo allenatore Roberto Riva - Ci conoscevamo da più di 30 anni, mi mancherà, non so neppure quantificare quanto".

A giugno aveva pure celebrato il matrimonio dell'amico Ermanno Traietta, che così si congeda purtroppo da lui: "Celebrare il mio matrimonio è stato l'ultimo regalo che mi hai fatto".

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