Il GAT al Grassi alla scoperta dei fenomeni più violenti del cosmo
Dopo la pausa estiva gli astronomi tradatesi daranno il via a un nuovo viaggio fra le profondità dell'universo e i suoi segreti
Riprendono le conferenze astronomiche organizzate a Tradate dal GAT, il gruppo Astronomico Tradatese. Si parte lunedì 24 ottobre, alle 21, alla scoperta dei fenomeni più violenti del cosmo.
Riprendono le conferenze astronomiche del GAT
Nel Cosmo, con più i fenomeni sono violenti, con più la luce, ossia la radiazione elettromagnetica che emettono, è spostata verso frequenze alte, quindi verso lunghezze d’onda molto piccole. Così, dopo i raggi UV e i raggi X, si trova la regione dei raggi GAMMA. Anche se invisibili agli occhi questi raggi gamma costituiscono l’ultima frontiera per comprendere molti violenti fenomeni astrofisici ancora avvolti dal mistero.
Sarà questo l’argomento della prossima serata pubblica che il GAT ha organizzato per Lunedì 24 Ottobre 2022, ore 21 al Cine Grassi sul tema: "UNA COSTELLAZIONE DI ‘ASTRI’ PER LO STUDIO DEL COSMO".
Relatore il dott. Simone IOVENITTI che laureatosi con lode a Milano con una tesi sulle microlenti gravitazionali, ha poi conseguito il dottorato in astrofisica con una ricerca sulla radiazione fossile, residuo del Big Bang. Attualmente è uno dei responsabili del cosiddetto progetto ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana), un avveniristica ricerca per catturare e determinare la direzione dei raggi gamma provenienti dal Cosmo lontanissimo. Per questo c’è la necessità della creazione di strumenti molto sofisticati ed innovativi.
Da Terra i raggi GAMMA si riescono ad evidenziare grazie all’impiego di particolari giganteschi telescopi che sfruttano un curioso fenomeno che i raggi gamma producono in atmosfera: la luce Cherenkov. In sostanza i raggi gamma entrando in contatto con l’atmosfera terrestre producono cascate di particelle subatomiche: se queste particelle subatomiche sono così energetiche da viaggiare più veloci della luce nell’ aria, si produce un debole (e brevissimo, dell’ordine del miliardesimo di secondo) lampo di luce bluastra che poi i telescopi Cherenkov tentano di catturare.
Sono telescopi dalle caratteristiche sorprendenti, completamente diversi da tutti gli altri, e il nostro paese è all’avanguardia nel loro sviluppo. Infatti, attualmente il progetto ASTRI sta costruendo una schiera di 9 telescopi Cherenkov, dalle caratteristiche rivoluzionarie, che osserveranno l’Universo dalle Isole Canarie.
L’astronomia gamma sta dunque per dotarsi di nuovi occhi Cherenkov per lo studio del cosmo, ma quali sono gli obiettivi scientifici di ASTRI? E quali i segreti tecnologici di questi innovativi telescopi? Il dott. Iovemitti risponderà a queste domande in un viaggio tra la scienza e la tecnologia assolutamente da non perdere.