Tradate

Picchiata dal padre per un gioco da 3,50 euro: uomo condannato

Scoperta la spesa, fatta a sua insaputa, era andato su tutte le furie minacciandola e ferendola sbattendole la testa contro uno spigolo

Picchiata dal padre per un gioco da 3,50 euro: uomo condannato
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Condanna a un anno e 15 giorni, in Appello, per un 52enne residente a Tradate: aveva picchiato la figlia di 15 anni perchè lei aveva speso 3,50 euro dalla sua carta di credito per un gioco online.

Picchiata dal padre per un gioco online

Lesioni e minaccia aggravata. Questi i reati per i quali un padre 52enne di origine marocchina dovrà scontare un anno e 15 giorni di reclusione. La denuncia che aveva dato il via a indagini e processo  era arrivata da tutte le donne di casa, moglie e figlie.

L'ultimo episodio, che aveva convinto le donne a denunciare, era stata l'aggressione alla figlia 15enne, rea di aver usato la carta di credito del padre per pagare l'abbonamento a un gioco online, spendendo 3,50 euro.

Lui era andato su tutte le furie per quella spesa a sua insaputa: aveva distrutto la carta di credito, minacciato la ragazza di non pagarle più la retta della scuola e poi l'aveva afferrata al collo, trascinata per i capelli e le aveva sbattuto la testa contro uno spigolo. Minacciandola di morte. La madre al rientro a casa l'aveva trovata in bagno sanguinante. E il marito, alla sua richiesta di spiegazioni, le si era scagliato contro verbalmente.

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