Trasporti

Dal 2024 Saronno fuori dalla tratta Milano-Malpensa. Azione: "Airoldi intervenga su Regione"

"È però innegabile la rilevanza per il territorio saronnese di un collegamento ferroviario con le principali stazioni milanesi e da lì con i treni nazionali e internazionali".

Dal 2024 Saronno fuori dalla tratta Milano-Malpensa. Azione: "Airoldi intervenga su Regione"
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Dal 2024 il treno diretto da Saronno sarà esclusa dalle tratte ferroviarie che collegano Milano con l'aeroporto di Malpensa, che saranno invece concentrate sull'asse Rho-Gallarate. L'intervento del gruppo cittadino di Azione.

Saronno fuori dalla Milano-Malpensa dal 2024

Di seguito la nota di Saronno in Azione:

"Ringraziamo il comitato viaggiatori tpl del nodo di Saronno per aver sollevato il tema del futuro dei collegamenti di Saronno con l’aeroporto di Malpensa e con le stazioni di Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale.

Ovviamente non ci sfugge che i necessari interventi di potenziamento della tratta ferroviaria tra Gallarate e Rho - con il connesso collegamento tra Gallarate e l’aeroporto di Malpensa - creeranno nuove opportunità per lo sviluppo della mobilità in Lombardia, tra cui il collegamento col polo fieristico di Rho. Questi interventi infrastrutturali, stando alla delibera richiamata dal Comitato, creeranno nuovi collegamenti anche per la nostra città, sia con lo stesso aeroporto sia con la stazione di Gallarate, aprendo nuove interessanti opportunità per meglio collegare Saronno a diverse aree della nostra provincia.

È però innegabile la rilevanza per il territorio saronnese di un collegamento ferroviario con le principali stazioni milanesi e da lì con i treni nazionali e internazionali.

Condividiamo, quindi, il senso dell’appello firmato dal gruppo consiliare “Con Saronno”, che invita il Sindaco ad attivarsi con Regione Lombardia per avere garanzie in merito al futuro dei collegamenti ferroviari della nostra città con Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi, elemento determinante per lo sviluppo di Saronno.

I chiarimenti forniti dai consiglieri regionali della Lega, Andrea ed Emanuele Monti, non tranquillizzano:

  • La scadenza del 2024 non è semplicemente “riportata dalla stampa”, come sostengono, ma è citata espressamente nella delibera;
  • Nei loro interventi non si propongono soluzioni, ma si dice solo che le si troverà;
  • L’unica ipotesi menzionata, il potenziamento del collegamento Cadorna-Malpensa, non rappresenterebbe di per sé una soluzione: non solo si tratta di una diversa tratta, ma il servizio è ad oggi riservato alla prima classe e avulso dal resto dei servizi regionali.

A nostro avviso non può essere una deliberazione che poco c’entra con la programmazione dei servizi a stabilire incidentalmente simili aspetti fondamentali per lo sviluppo di un intero territorio.

La legge regionale 6/2012 impone invece a Regione Lombardia di stabilire, tramite un apposito strumento di pianificazione (il “programma dei servizi ferroviari”, mai approvato, contrariamente a quanto previsto da una legge approvata 10 anni or sono), lo sviluppo dei collegamenti ferroviari che riguardano la nostra città e - più in generale - l’intera Lombardia.

Auspichiamo che la Giunta regionale in scadenza sappia fornire al Sindaco da subito adeguate rassicurazioni e che la prossima riservi alla tematica della programmazione dei servizi ferroviari, alla sua condivisione col territorio e, più in generale, alla qualità del servizio ferroviario la giusta rilevanza che in questi anni non abbiamo visto".

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