Rissa e ricettazione, tre uomini e una donna denunciati a Busto
Le indagini hanno permesso il rinvenimento di alcune bici di valore, anche elettriche, che si sospetta siano provento di furto: qualcuno le riconosce?
Rissa e ricettazione, intervento degli agenti della Polizia di Stato di Busto Arsizio ieri sera, mercoledì 21 settembre.
Rissa e ricettazione a Busto: 4 denunciati
La volante del Commissariato bustocco è intervenuta in via Lamarmora dopo la segnalazione di una violenta rissa in strada tra più persone. La pattuglia, arrivata in pochi minuti, ha trovato un uomo a terra, dolorante e sanguinante, assistito da una donna. Poco dopo, grazie alle informazioni acquisite sul posto, gli stessi agenti hanno intercettato un secondo uomo che, illeso, cercava di allontanarsi di corsa e un terzo che si nascondeva su un'auto in una via limitrofa.
La ricostruzione di quanto accaduto poco prima ha permesso di stabilire che i tre uomini e la donna erano venuti alle mani colpendosi, oltre che con pugni e calci, con una bottiglia rotta usata come arma da taglio e con un manganello telescopico, trovato sull'auto. Tre dei rissanti, per i tagli e le botte ricevute, sono poi dovuti ricorrere alle cure dell'ospedale da dove sono stati dimessi con pochi giorni di prognosi.
I tre uomini - tutti cittadini nordafricani con vari precedenti - e la donna italiana sono stati denunciati per rissa aggravata dalle lesioni e porto delle armi improprie.
Questione di bici
Nessuno di loro ha voluto fornire spiegazioni sui motivi della rissa ma i poliziotti, avendone conosciuti due per numerosi interventi e in particolare in occasione di furti di biciclette e monopattini e ipotizzando che la scintilla andasse cercata in dissapori per la ripartizione di guadagni illeciti, hanno effettuato delle perquisizioni trovando, in un'abitazione di Dairago riconducibile al terzo, sei biciclette di valore, tre delle quali elettriche, che si sospettano rubate in zona.
Per permettere ai proprietari di riconoscerle e chiederne la restituzione, la Questura di Varese ne ha pubblicato le fotografie sulla sua pagina Facebook, che ripubblichiamo nella gallery a fine articolo. Chi riconoscesse la propria bicicletta è invitato a presentarsi in Commissariato con copia della denuncia o, se non l'ha ancora fatto, a denunciare il furto.